di ASYA ANDRIA
SUSA – Un nostro lettore, riallacciandosi all’articolo pubblicato il 16 settembre inerente alle ferrovie, ci tiene a rendere noto che nella stazione di Susa, nei giorni 14 ottobre e 15 ottobre il treno in partenza alle 14.09 dalla stazione di Susa, preso dalla maggior parte degli studenti dell’istituto Itis Enzo Ferrari di Susa e dal Norberto Rosa di Susa e di Bussoleno, non garantisce il servizio venendo cancellato, o se lo garantisce non parte nell’orario indicato e gli studenti che vi sono sopra non hanno risposte riguardo l’orario di partenza. I genitori dei ragazzi a causa di queste ingiustificate cancellazioni e degli innumerevoli ritardi, sono costretti, per chi riesce, ad andare a prendere i ragazzi direttamente alla stazione di Susa. La lettrice che ha comunicato la notizia spera che la questione si possa risolvere in breve tempo, dato che il costoso abbonamento per i ragazzi che usufruiscono del servizio ferroviario viene ugualmente pagato dai genitori e non rimborsato nel momento in cui il servizio non viene effettuato.
Non si riesce a capire il motivo di questi disagi. Gli studenti in stazione a Susa non hanno chiare informazioni di ciò che accade e restano con l’incertezza di riuscire a tornare a casa ad un’ora decente per il pranzo. I genitori/nonni non possono organizzarsi in breve tempo per raccogliere questi ragazzi. Inoltre è impraticabile la richiesta di rimborso per il mancato servizio pagato in abbonamento.
La TAV risolverà tutti i problemi.
La valle andrebbe andata tutta buttata giù e rifatta da capo altro che TAV
Sveglia !!!!
Non abbiamo gli ospedali e pensiamo alla tav
Non abbiamo i treni e pensiamo alla tav ma come siete messi …
Sveglia!!!
Si faccia qualcosa per questi ragazzi che tornano da scuola .