di MICHELE FASSINOTTI
Un intero fine settimana dedicato alla conoscenza ed alla promozione dei vini di montagna: lo organizza dal 6 all’8 dicembre a Susa la Provincia di Torino, nell’ambito del progetto europeo VIN’ALP. Grazie alla collaborazione della Città di Susa è stato organizzato per venerdì 6 nella sala convegni del Castello della Contessa Adelaide un incontro di divulgazione scientifica sul tema “La viticoltura alpina: risorsa e opportunità per il territorio montano. Risultati di vinificazioni sperimentali di alcuni vitigni delle Alpi torinesi”. Il seminario è finalizzato a presentare i primi risultati del progetto ed in particolare di alcune innovative vinificazioni con vitigni rari di montagna, come le tecniche di appassimento e di produzione dei “vini sforzati”.
I lavori si apriranno alle 10 con il saluto ufficiale del Sindaco di Susa, Gemma Amprino. Seguiranno le relazioni di Elena Di Bella (Dirigente Sevizio Sviluppo Montano Rurale e Valorizzazione delle produzioni tipiche della Provincia di Torino) sui “Primi risultati del progetto VIN’ALP per la valorizzazione dei vini di montagna”, Vincenzo Gerbi e Luca Rolle (docenti al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari del’Università di Torino) su “Tecniche di appassimento delle uve e loro impatto sulla qualità del vino”, Francesco Beccaria (tecnico e docente della Scuola teorico pratica Malva-Arnaldi di Bibiana) su “Conservazione e studio degli antichi vitigni della provincia di Torino”, di Yves Durbet (Presidente della Communauté de Communes Coeur de Maurienne) e Michel Quenard (Presidente del Syndicat Régional des Vins de Savoie) su “Le attività di valorizzazione della viticoltura di montagna come elemento del paesaggio, della storia e della produzione agricola ed enogastronomica in Savoia”. Le conclusioni saranno affidate all’Assessore all’Agricoltura. Montagna e Turismo della Provincia di Torino, Marco Balagna.
Domenica 8 dicembre la sala convegni del Castello della Contessa Adelaide ospiterà invece una rassegna dei vini di montagna, con degustazione e vendita delle produzioni vinicole delle “Terre Alte” della provincia di Torino. La rassegna sarà visitabile dalle 10 alle 18.30.
Venerdì 6 e domenica 8 dicembre nel corridoio del Castello della Contessa Adelaide sarà inoltre visitabile una mostra ampelografia, con pannelli che illustreranno le tipologie di vitigni tradizionalmente coltivate in provincia di Torino. La mostra è curata dalla Bottega del Vino, dal Museo del Gusto di Frossasco e dalla Scuola teorico pratica Malva-Arnaldi di Bibiana.
VIN’ALP: UN PROGETTO PER VALORIZZARE I “TERROIRS” DEL VINO DELLE ALPI OCCIDENTALI
VIN’ALP è un progetto europeo che coinvolge la Provincia di Torino ed altri partner piemontesi e francesi per la valorizzazione della viticoltura alpina e dei vitigni tradizionalmente coltivati nei territori montani, i quali, in molti casi, costituiscono un patrimonio culturale, ampelografico ed agricolo esclusivo dei singoli territori montani. Il progetto mira innanzitutto alla caratterizzazione dei “terroirs”, alla conoscenza ed alla conservazione del patrimonio genetico, in un momento storico in cui la viticoltura italiana rivolge una crescente attenzione ai vitigni minori del ricchissimo germoplasma nazionale. Il territorio montano e pedemontano della provincia di Torino è storicamente ricco di questa biodiversità e vanta decine di varietà ben adattate alle condizioni climatiche e ai terreni delle vallate. Questi vitigni minori sono oggetto di una consapevole riscoperta: il legame storico e culturale con il territorio, indispensabile per l’espressione della “tipicità”, e le distintive peculiarità enologiche consentono la diversificazione e la qualificazione dei vini di queste montagne all’interno dell’indifferenziato panorama produttivo. La valorizzazione dei vitigni rari prende avvio con il loro recupero e la loro conservazione in campi destinati allo scopo e si approfondisce con lo studio degli elementi agronomici distintivi e con la caratterizzazione delle performance enologiche. Grazie al progetto VIN’ALP, la raccolta di germoplasma nel campo-collezione della Scuola Malva di Bibiana si sta arricchendo di altri vitigni. La valutazione della potenzialità enologica di questi materiali è stata ulteriormente sondata grazie al lavoro del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Sono state indagate le attitudini di alcuni vitigni presenti nell’areale montano torinese al fine di ottenere vini speciali con appropriate tecniche di vinificazione delle uve. Immaginando lo sviluppo di prodotti nuovi, sono state saggiate diverse modalità di appassimento dei grappoli e diverse condizioni operative capaci di influenzare la qualità finale delle produzioni.