di IVO BLANDINO
SUSA – Tra le tantissime iniziative che sono state intraprese in Valsusa come gesto di solidarietà verso il popolo Ucraino così duramente provato dalla guerra, ne esiste una particolare e degna di attenzione. Catia Miraglia, Presidente della Onlus Solidale Italia, ha promosso una lodevole iniziativa, a favore del popolo ucraino così duramente provato dalla guerra scoppiata da qualche giorno.
Che cosa state organizzando?
Innanzitutto ringrazio i cittadini di Susa, ringrazio ValsusaOggi, le Onlus, le associazioni pubbliche e private che in questi orribili momenti sono il “porto di mare” della solidarietà in quanto sono corridoi umanitari che permettono aiuti, altrimenti impossibili. Sento profondamente di dover esserci e lo ha già dimostrato in tanti modi. In tanti avete scritto, chiamato e sollecitato. Siete stati meravigliosi poichè siamo una piccolissima goccia in questo oceano che oggi è un grande conflitto intereuropeo dopo due anni di paura per una pandemia come quella del Covid-19 che ancora condiziona e porta via delle vite.
Come pensate di fare per aiutare?
È fondamentale che gli aiuti siano il più possibile mirati come bambine, bambini, donne e ragazzi. I bambini in modo particolare ci spezzano il cuore. Sono diventati profughi di guerra in pochi giorni e ad oggi hanno superato il milione in cerca di aiuto nei paesi limitrofi, tra cui Baia Mare Romania dove arriverà il nostro piccolo contributo. Quello che raccoglieremo e solo il primo round insieme al Serming di Torino che cosa possa essere più utile in questo momento.
Che cosa secondo voi è più necessario e che cosa pensate di raccogliere?
Raccoglieremo materiale medico sanitario come garze, bendaggi, pomate per ustioni, pomate emostatiche, siringhe anche da insulina, cerotti grandi, cotone idrofilo, disinfettanti per ferite, antinfiammatori da banco, paracetamolo, ibuprofene e diclofenac sodico. Il tutto con i nostri farmacisti che ben conoscono e aderiscono all’iniziativa. Ringraziamo per chi vorrà contribuire anche solo con una minima offerta di 2, 5, 10 euro affinché a nessuno venga vietato il diritto alle cure, alla vita soprattutto se ciò che possiamo portarsi dietro forse è solo uno zaino il più.
In quale posto e precisamente in quale luogo si potrà portare il proprio contributo?
A Susa ci sarà il punto di raccolta esattamente in piazza Del Sole e sarà martedì 8 marzo
dalle ore 16 alle 18, mercoledì 9 marzo dalle ore 16 alle 18, venerdì 11 marzo dalle ore 16 alle ore 18 ed infine sabato 12 marzo sempre dalle ore 16 fino alle 18.
Come pensate di fare giungere i vostri aiuti in Ucraina?
Il nostro camioncino trasporterà gli aiuti al Serming di Torino il quale partirà successivamente per la Romania. Ci tengo a sottolineare che indipendentemente da qualsiasi fazione politica da quale parte ci si sente o si sta nella storia, la storia siamo noi e solo uniti possiamo provare a modificarla e renderla meno orrenda. Nulla giustificherà mai la guerra.