SUSA, “VERGOGNOSO ASSEGNARE LE CASE POPOLARI AI LAVORATORI TAV”

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COMUNICATO DEL COMITATO NO TAV SUSA-MOMPANTERO a nome di tutto il Movimento No TAV

SUSA – Il TAV darà lavoro a tanti Valsusini”. “Quando inizieranno i cantieri del TAV molti proprietari avranno l’opportunità di affittare gli alloggi alle maestranze”.
Queste sono due delle tante frasi che da anni sentiamo ripetere dai tifosi della grande opera. A ben vedere, però, sono in contraddizione fra loro.
Se i lavoratori sono assunti in Valle, infatti, non hanno bisogno di andare a cercare casa. Ora, con una mossa “astuta” l’Amministrazione segusina fa tabula rasa e, in pratica, consegna gli alloggi popolari ai lavoratori TELT, in cambio dei lavori di ristrutturazione del fabbricato di Via Martiri della Libertà.
Che ne sarà delle tante famiglie in lista d’attesa ATC?
“Stiamo comunque parlando di 13 alloggi che non possono essere affittati, perché necessitano di importanti lavori di ristrutturazione e i soldi non ci sono. TELT ci fa da sponsor, in cambio ci mette i suoi operai e quando il TAV sarà finito noi ci ritroviamo con questi alloggi pronti per essere assegnati ai bisognosi”. Questo, in sintesi il contenuto della delibera n. 63 della giunta Segusina.
Una domanda sorge spontanea: sono state cercate altre fonti di finanziamento in questi anni? Perché non è da oggi che quel fabbricato è in cattive condizioni.
Togliere le case a chi ne ha bisogno, per agevolare coloro che vengono a distruggere la Valle, è quanto di più vergognoso la giunta guidata da Genovese poteva inventarsi.
Ma probabilmente se ne sono accorti anche loro e quindi hanno costruito la delibera con una serie di premesse, che nulla c’entrano con le finalità della stessa, tirando in ballo la presenza di persone socialmente fragili, oppure le problematiche relazionali fra gli inquilini, oppure l’impulso al turismo e all’economia che tale operazione potrebbe comportare.
Noi speriamo che ATC e Regione Piemonte non abbiano alcuna intenzione di prendere in considerazione la delibera e che la rispediscano al mittente con la preghiera di cestinarla.
In caso contrario essi si renderebbero complici di un’operazione a nostro parere ai limiti del lecito, creando un pericoloso precedente per cui un privato, senza alcun rispetto per il codice appalti, esegue a proprie spese la ristrutturazione di un bene pubblico, usufruendone per un periodo di tempo non meglio specificato.
Ci chiediamo, inoltre, se la delibera è la risposta ad una richiesta di TELT (non citata in alcun modo nel documento), o è solamente il “sogno di una notte di mezza estate” dei nostri arguti amministratori.
Una cosa è certa: l’amministrazione segusina, che da sempre brilla per la sua poca trasparenza e per l’assoluta mancanza di dialogo con i cittadini sulla questione TAV, su un importante argomento come questo prende le decisioni nelle segrete stanze del Municipio, senza parlarne in Consiglio Comunale e cercando di far passare la cosa sotto silenzio, approfittando del periodo feriale.

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19 COMMENTI

  1. Ci può arrivare anche il “comitato NoTav Susa-Mompantero” che ogni azienda al mondo che si occupa di infrastrutture è formata da un nucleo di dipendenti che sono l’azienda stessa a cui si sommano le assunzioni locali specifiche dell’opera in costruzione. Comunque se siano state cercate altre forme di finanziamento o meno, potete chiederlo al “vostro” ex-sindaco Plano che ha governato Susa per 15 anni.

  2. Sono favorevole all’opera, ma questa operazione mi sa di sporco, di poco lecito e sicuramente non di un paese tra virgolette civile.

    • Come fai essere favorevole se dubiti sull’operazione: ( sa di sporco ) ????? mi sembra l’atteggiamento di un vecchio consigliere di minoranza di Oulx anni !970/80 . sono favorevole ma voto contrario !!!???

      • Fratello, essere favorevole ad un opera pubblica, non vuole dire essere favorevole a togliere una stampella a delle famiglie in difficoltà.

  3. Si parla di una decina di appartamenti. Forse i no tutto, non avvezzi al lavoro, non hanno idea di quanta gente occorra per un lavoro del genere.

    • Parimenti si può dire che tu sei al limite del lecito, finora non è emerso nulla perchè chi non cerca non trova

  4. Telt ristruttura gli alloggi. Presumo con materiali di media qualità. Gli operai ci vivranno per una ventina di anni. Quando gli alloggi verranno restituiti saranno nuovamente da ristrutturare. Mi sfugge qualcosa……

  5. Gent.mo olegna,
    sarebbe necessario che Lei leggesse compiutamente gli articoli e i commenti prima di commentare a sua volta.
    Se SCV dichiara di essere favorevole alla realizzazione del TAV (l’opera) può benissimo giudicare sporca questa operazione sulle case popolari a danno di chi ne avrebbe diritto, ovviamente debidamente ristrutturate da chi ne ha la competenza.
    Bella e soprattutto di larga comprensione la battutina su persone ed eventi vecchi di cinquant’anni.

  6. Nessuno scrive che l’immobile è fatiscente e ad oggi sono un paio di alloggio abitati. Non credo che Susa sbatta fuori casa nessuno!

    • Che il fabbricato si fatiscente..lo può essere ma una corretta ristrutturazione con l’impegno dell’IACP potrebbe fornire alloggi adeguati ai Cittadini di Susa e dintorni che sono in graduatoria per l’assegnazione. Sono a conoscenza e non ho mai visto operai di cantiere lontani dal sito di lavoro in quanto è dispensioso per la ditta non averli nelle vicinanze. La GC di Susa ci ripensi e dia opportunità a chi ha difficolta di vita di avere un alloggio dignitoso con canone di affitto adeguato.

  7. Non è l’unica scemenza messa in atto da questa giunta, prendiamo ad esempio le fioriere messe davanti a Petrini , in una città dove i parcheggi sono deficitari , impedirne altri nel centro dove da sempre la circolazione era fruibile anche con le auto parcheggiate su entrambi i lati ; senza poi menzionare quel catafalco a tre piani che sovrasta la ferrovia e spacciato dalla suddetta giunta come sovrappasso pedonale , ho potuto osservarlo mentre attendevo una persona e per ben due ore non vi è stato un solo pedone che si è fatto i tre piani in salita per fruire di tale mostruosità . Bravo Genovese & C .

    • A 5 minuti a piedi c’è Piazza Oddone, gigantesco parcheggio gratuito. A 3 minuti c’è Via dei Fossali, anch’essi parcheggi gratuiti. A 2 minuti ci sono Via Palazzo di Città e Lungo Dora. A pagamento ma più vicini per quelli come te a cui pesa il culo e devono parcheggiare davanti a Pietrini in sosta vietata.

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