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Ecco il bollettino con i dati ufficiali dei contagiati in tutti i Comuni di Valsusa e Valsangone, aggiornato a LUNEDÌ 14 SETTEMBRE – ORE 18.30. Si tratta delle persone risultate positive al test Covid-19 che non risultano in data odierna decedute, guarite o in via di guarigione.
Nella mappa e nella tabella vengono indicati i cittadini positivi per Comune di domicilio (non solo i residenti).
FONTE DATI UFFICIALI: UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE PIEMONTE
CORONAVIRUS: I CONTAGIATI IN VALSUSA E VAL SANGONE FINO AL 28 APRILE (Fonte Regione Piemonte)
GIAVENO | 139 |
---|---|
AVIGLIANA | 92 |
BUSSOLENO | 56 |
SUSA | 53 |
SANT'AMBROGIO | 47 |
BUTTIGLIERA ALTA | 43 |
ROSTA | 42 |
ALMESE | 41 |
SANT'ANTONINO | 35 |
SANGANO | 30 |
COAZZE | 27 |
CASELETTE | 26 |
TRANA | 24 |
RUBIANA | 21 |
VILLAR DORA | 20 |
CONDOVE | 19 |
VILLAR FOCCHIARDO | 18 |
BORGONE SUSA | 17 |
VAIE | 16 |
OULX | 14 |
BRUZOLO | 13 |
CAPRIE | 13 |
VALGIOIE | 13 |
BARDONECCHIA | 12 |
REANO | 11 |
SAN GIORIO DI SUSA | 11 |
SAUZE D'OULX | 9 |
CHIANOCCO | 8 |
VENAUS | 8 |
CHIUSA SAN MICHELE | 7 |
GIAGLIONE | 7 |
GRAVERE | 7 |
CESANA TORINESE | 6 |
MOMPANTERO | 6 |
CHIOMONTE | 5 |
EXILLES | 5 |
MATTIE | 5 |
NOVALESA | 5 |
SESTRIERE | 5 |
MEANA DI SUSA | 4 |
SAN DIDERO | 3 |
CLAVIERE | 1 |
SALBERTRAND | 1 |
SAUZE DI CESANA | 1 |
MONCENISIO | 0 |
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© Riproduzione riservata
Gwen, hai sentito! 5 a Bussoleno!
Non è mio solito essere maleducata, ma quando ci vuole ci vuole, fatti furbo ignorante maleducato e prega che non colpisca qualche tuo familiare anziano o immunodepresso, perché allora non riderai più, io lo sto già facendo perché sono consapevole di chi potrei perdere, compresa me stessa… ricorda bene che il virus purtroppo non ha risparmiato nessuno, sono morti dei ventenni, dei trentenni, dei quarantenni, dei cinquantenni, degli anziani e pure dei bimbi, quindi mostra rispetto per chi ha visto solo piu un’ urna di ceneri e non ha neppure potuto stringere la mano al congiunto morente…usa un po di empatia, qua purtroppo non vince nessuno, c’ è solo da perdere, e grazie a tanti ignoranti come te senza mascherina anche negli assembramenti, stiamo tornando al punto di partenza. Se c’ è il podcast guardati il documentario su RAI 1 di sabato sera, senti i racconti di chi è stato con un casco in testa che sparava ossigeno e ne porta le cicatrici attorno al collo, e ricorda che portavano via i morti dai letti vicini, i racconti di chi è stato intubato e i racconti dei dottori che dovevano scegliere chi salvare e chi lasciare morire in completa solitudine, e allora, se avrai almeno un briciolo di coscienza, ti passerà la voglia di ridere e comincerai a mostrare rispetto per la vita tua e quella degli altri, la vita è sacra. Vergogna per tanto cinismo!!
Che risposta! Rilassati e unisciti alla festa…No Virus No Party!
Tu ti sei già persa da un bel po’… e ribadisco quanto avevo già detto in precedenza, siete tutti buonisti, altruisti e interessati alla salute degli altri, poi quando c’è da insultare gratuitamente qualcuno perché la pensa diversamente non ci pensate due volte. Magari sarebbe anche una scelta saggia (ma che ne sai tu…) non augurare ad altri di soffrire. La gente muore anche di altro sai? Non solo di Covid. Casualmente in questi mesi più nessuno è morto di infarto, tumore, ecc.
Poi dai, se a 90 uno si prende il Covid, non ti viene il dubbio che sarebbe morto comunque?
Comunque hai dimenticato di citare i camion di Bergamo, che ormai sono parte integrante di qualsiasi tuo commento.
90 anni, fossero stati gradi sarebbero quelli della parrocchia.
E’ proprio perchè si muore anche di altro che quando una malattia potenzialmente letale per i più deboli e a volte anche per gente che non ha mai avuto altre patologie che non va mai sottovalutata…ricordatevi il 18 sano della Lombardia che ha avuto i polmoni bruciati dal covid ed è salvo grazie ad un trapianto, ma pensate che tornerà a vivere come prima? Ho assistito personalmente amici morti di tumore, so cos’è la sofferenza, molto bene, e so che la vita è sacra, per cui non tollero che ci siano persona che in nome di una citrullaggine generale pensano e diffondono idee tipo il virus non esiste, tanto si muore lo stesso, e altre amenità varie. Il virus purtroppo c’è, l’unico mezzo attuale per combatterlo è composto da uso della mascherina, lavarsi spesso le mani, mantenere le distanze e non fare assembramenti… Per voi forse la vita di un novantenne non vale nulla, per me invece vale tantissimo perchè molti miei familiari sono anziani e non per questo valgono di meno…si certo, se non si muore di covid, si muore di altro, ma non è un buon motivo per essere scimuniti e andare in giro a diffonderlo quasi apposta, perchè se permettete, se il mio parente di 85 o 90 anni arriva a 100, a me fa un piacere immenso come a tutte le persone non egoiste che amano la propria famiglia. Se invece un familiare avanti con gli anni o immunodepresso dovesse morire prima per altre patologie, non voglio comunque essere io a causarne la morte non prestando attenzione e andando in giro a fare la sciocca, questo è egoismo puro di chi pensa solo a sè stesso e non al prossimo, e voglio ricordarle che tra gli immunodepressi ci sono per es. dei bimbi che fanno la chemio, anche loro per lei sono già vissuti abbastanza? Non riesce a capire che la chemio cura il cancro ma abbassa le difese immunitarie e che questi bimbi forse hanno una possibilità di guarire ma se prendono il covid sono condannati a morte? E poi, senza andare lontano, il paziente morto in Toscana ieri ha un anno meno di me, e mi manca ancora un bel pezzo a 90 anni!! E sì, cito i camion di Bergamo, perchè su uno di quelli è finito il nipote di un amico, che aveva 48 anni purtroppo e non 90 e ha lasciato la moglie e un bambino di 14 anni. Sulla scorta di sofferenze come queste, chi ha ancora una coscienza, fa tutto il possibile innanzitutto per mostrare il massimo rispetto per le vittime e poi per seguire le linee guida per evitare più possibile di diffondere il virus. Detto questo, detto tutto, perchè purtroppo si può scrivere tutto ciò che si vuole, chi ha empatia e una coscienza civica, comprende la persona che ha avuto un casco in testa che la strozzava e vedeva morire i vicini di letto, comprende il dottore che piange perchè non poteva intubare tutti, comprende i parenti delle povere vittime e di conseguenza fa tutto ciò che può per non contribuire al contagio, chi una coscienza non ce l’ha continua a sentirsi un padreterno, a pensare solo a sè stesso, alla discoteca se sarà aperta, alle tavolate da 30 persone, ai raduni in moto, e a tutti gli assembramenti possibili e immaginabili, incurante del prossimo che purtroppo da 0 a 100 anni può morire di covid se lo prende in una forma aggressiva. Non resta null’altro da dire.
Gwen, non ho mai detto che il virus non esiste, ho sempre solo sostenuto che le cose andrebbero affrontate con un po’ più di razionalità e senza lasciarsi abbindolare da chiunque dica qualcosa che fa comodo sentir dire.
Detto e premesso questo, accusare qualcuno di diffondere volontariamente il virus mi sembra un colpo basso. Il fatto che se non muori di covid muori di altro è un dato di fatto, è inutile che ti affanni tanto, anzi di questi periodi l’affanno non è un buon segno. Certo, se una persona di 90 anni arriva a 100 è una bella cosa, ma non credo che in quei 10 anni si diverta chissà quanto. Ti ricordo che i pazienti con tumori e che si sottopongono alla chemio erano immunidepressi anche prima del covid, e in quanto tali sarebbe bastato un semplice raffreddore o qualsiasi altra forma influenzale a poter portare a conseguenze poco piacevoli, ma non penso che tu abbia mai prestato attenzione a questo. Un’ultima cosa, il casco non “strozzava” nessuno, serviva esattamente al contrario.
ho sbagliato, volevo dire il diciottenne…
Presa diretta ore 21.20, il covid19 ha il 96,2%del genoma del pipistrello.Studiando la Sars hanno scoperto in una miniera nello Yuhan da un pipistrello questo virus.La scoperta e’, stata fatta da chi esperto in genetica e informatica ha visto alcune interviste e tesi fatte( con tanto di radiografie) nel 2012. Risulto’ pure che si chiamava diversamente e era nel laboratorio di Wu han sebbene la direttrice negasse.Alcuni minatori morirono di polmonite presa facendo pulizia nella miniera. Non c’è dato a sapere come l’altra parte di genoma sia stata in grado di legarsi al recettore umano, non e’ possibile dire al 100% che sia una mutazione naturale o meno , poiche’ con le tecnologie attuali la manipolazione non sarebbe evidente.Cosi han detto
Purtroppo non si sa esattamente come sia andata, ma fatto sta che non si può ancora abbassare la guardia e quelli che ridono spesso lo portano in giro, vedi Briatore che diceva che erano storie, quanti ne avrà infettati? Per questo mi fa rabbia, i negazionisti sono pericolosi per loro stessi e per gli altri.
SCRIVICI LA TUA OPINIONE : la televisione ormai non dice più la verità, i giornali idem,vedo e sento solo una grande confusione e terrore, io penso e dico apertamente la verità , quindi non critico o giudico i fissati della mascherina anche dove non serve, però capisco anche chi si ribella e non la usa se non quando ti obbligano..ognuno è libero di credere o meno ed esprimere le proprie opinioni .Non entro nel merito della malattia perchè non è di mia competenza,ma una cosa è certa : non mi fido neanche un pò del ”sentito dire”….Tutta questa confusione ha creato ancora più divisione, si punta il dito e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Che amarezza
?’?”’
Faccio presente che nel documentario su Rai 1 hanno intervistato dei sopravvissuti veri, con tanto di cicatrici intorno al collo per il casco, e ferite emotive che non se ne andranno più…perchè dei sopravvissuti o dei medici che hanno lavorato in prima linea, e molti sono morti, dovrebbero raccontare bugie? Solo che nella società edonistica del divertimento e dell’anarchia, nessuno vuole sacrificare un po’ di sè stesso per salvare la vita ad un anziano che viene considerato meno di zero, questa è la triste realtà. Saluti
a in un’intervista concessa a PresaDiretta il microbiologo Ralph Baric, il maggior studioso al mondo di coronavirus, tra i più grandiesperti nella costruzione di virus sintetici, autore della famosa chimera del 2015 di cui parlò il tg Leonardo: “si può ingegnerizzare un virus senza lasciare nessuna traccia. Le risposte che cercate però potete trovarle solo dentro gli archivi del laboratorio di Wuhan”.
Non è vero che le manipolazioni dei virus in laboratorio si vedrebbero, come si è ripetuto per tutti questi mesi di fronte alle origini misteriose di SARS-Cov-2. Sono almeno dieci anni che nei due laboratori più all’avanguardia al mondo, in North Carolina e a Wuhan, dove è scoppiata la pandemia, i ricercatori utilizzano delle tecniche molto sofisticate chiamate seamless, letteralmente “senza cuciture” grazie alle quali è possibile combinare materiale genetico di diversi tipi di virus senza lasciare cicatrici nelle giunzioni tra un pezzo e l’altro, come accadeva un tempo.
“Se vuoi, puoi scegliere di lasciare una traccia, una specie di firma del tuo intervento. Un po’ come dire, questo virus è stato fatto nel laboratorio del professor Baric” dice – in esclusiva a Presadiretta nell’inchiesta “SARS-CoV-2 IDENTIKIT DI UN KILLER” in onda stasera alle 21.20 su Rai3 – Ralph Baric, professore di microbiologia e immunologia alla North Carolina, che da trent’anni studia i coronavirus.
“Nella chimera che abbiamo realizzato in America nel 2015 col virus della Sars, insieme alla professoressa Zheng-li Shi dell’Istituto di Virologia di Wuhan, avevamo lasciato delle mutazioni-firma, per cui si capiva che era frutto di ingegneria genetica. Ma, altrimenti non c’è nessun modo di distinguere un virus naturale da uno realizzato in laboratorio”. La chimera, di cui tutti abbiamo sentito parlare per la prima volta qualche mese fa perché è tornato a circolare in rete il servizio del 2015 del Tg Leonardo, faceva parte di un progetto di ricerca finanziato anche dall’NIH americano per studiare i virus dei pipistrelli: i ricercatori cinesi e americani avevano inserito nel virus della SARS la proteina Spike, quella che consente al virus di entrare nelle cellule umane, e ne era un uscito un supervirus capace di attaccare l’uomo.
Quindi esclude che SARS-CoV-2 sia una chimera fatta in laboratorio? gli chiediamo. “Non con i virus che sono stati sequenziati e riportati fino ad oggi”. E Sono pubblici i database? “Si, le sequenze si possono scaricare. Poi però, non posso sapere se i ricercatori pubblichino ogni singola sequenza. Come potrei saperlo? Ci sono milioni di sequenze di virus…”.
“Nei database c’erano le sequenze di un gran numero di coronavirus di pipistrelli simili alla SARS identificati in Cina – spiega Baric – E in quell’enorme bacino, ci si poteva immaginare che ci fossero dei ceppi che avrebbero potuto crescere bene nelle cellule umane. La domanda nella comunità scientifica era quindi: se emerge un nuovo ceppo è in grado di causare un’epidemia o deve passare attraverso una serie di mutazioni? A questo serviva quell’esperimento del 2015, e ora sappiamo che esistono nei pipistrelli dei virus che sono pre-programmati per saltare da una specie all’altra. Se lo fanno, si riprodurranno bene negli esseri umani, In quel caso non abbiamo avuto accesso ai virus in Cina, tutto quello che avevamo era la sequenza: si può sintetizzare chimicamente la sequenza del virus in laboratorio e poi ricreare il virus”.
SARS-CoV-2 può essere uscito dal laboratorio di Wuhan? Non lo sapremo mai forse, perché l’indagine internazionale, chiesta da mesi, non è mai partita. E i data base di Wuhan sono scomparsi: negli archivi della rete abbiamo scoperto che la professoressa Shi aveva a messo a disposizione della comunità scientifica una ricchissima banca dati specializzata in virus di pipistrelli e roditori che conteneva dati relativi a più di 20mila campioni e virus raccolti negli anni in diverse parti della Cina. Riportava informazioni molto dettagliate: le coordinate GPS del luogo di campionamento, il tipo di virus trovato, se il virus era stato sequenziato o isolato (cioè fatto crescere in colture cellulari). Il database prevedeva un accesso tramite password per consultare i dati relativi a virus non ancora pubblicati, con l’obbligo solo di non divulgare le informazioni fino alla data di pubblicazione. Da giugno però la pagina intera è stata rimossa dal web. Addirittura, secondo un portale che monitora le banche dati di carattere scientifico della Cina, i dati erano inaccessibili già dal 12 settembre 2019. Perché? Che esperimenti si facevano a Wuhan?
Nell’inchiesta di PresaDiretta si indaga l’anomalia di questo virus. Ancora non si sa da quale animale arrivi, per la Sars – poche settimane dopo che era stata identificata come coronavirus – si era trovato l’animale intermedio. E poi gli esperimenti che si facevano nel laboratorio cinese, finanziati dagli Usa; gli esperimenti di Gain of function, che per una grande fetta del mondo scientifico sono pericolosi come giocare con il nucleare.
Non ci diranno com’è andata, quando una persona lavora onestamente non nasconde nula. Perchè nascondere il laboratorio? Perchè decidono di farlo apparire, scompare la dottoressa, e durante la pandemia muore il medico che l’ha scoperta e che hanno messo in prigione. E stranamente muore dopo 15 gg. Dai non siamo mica nati ieri! I Fatti parlano da soli.
Signora Elisabetta, ha ragione, alcune cose potrebbero non essere coincidenze… fatto sta che ora purtroppo il virus c’è, naturale o manipolato poco cambia… e in qualche modo dobbiamo almeno tentare di proteggerci e di proteggere i nostri cari… per il signore che dice che il casco non lascia cicatrici, un imprenditore lombardo intervistato su Rai 1 ha mostrato le sue foto appena gli hanno tolto il casco, aveva dei vistosi segni attorno al collo, delle escoriazioni doloranti, oltre al terribile dolore emotivo di avere sopportato quantità pazzesche di ossigeno che lo opprimevano visto che aveva la polmonite, mentre attorno a sè vedeva i compagni di camera morire… Perchè una persona che ha vissuto sulla sua pelle tutto questo ed è sopravvissuta per miracolo, dovrebbe andare in giro a dire bugie? Comunque sono situazioni confermate da medici ed infermieri spesso in lacrime per non avere potuto fare di più, sono anche loro tutti bugiardi? cioè, qua a ben vedere sono tutti tacciati di essere bugiardi, i sopravvissuti, i medici, gli infermieri, gli studiosi, etc, tutti tranne i vari cospirazionisti negazionisti del casco che vorrebbero farci tornare nel Medio Evo, vietare i vaccini, vietare le mascherine etc… Nessuno di noi si diverte ad indossare la mascherina, soprattutto con il caldo, nessuno di noi si diverte a lavarsi le mani o disinfettarsi ogni volta che tocca cose che non sa da chi sono state toccate, nessuno di noi si diverte a lavorare dietro ad un plexiglas, a rinunciare a piccoli piaceri della vita come grandi tavolate, cinema, teatri e assembramenti vari, ma per cercare di salvare sè stessi e il prossimo ci vuole un po’ di sale in zucca e tanta empatia, e quindi si fanno dei sacrifici, si vedono gli amici via chat invece che di persona, si esce per un gelato in due o tre invece che in venti, si usa la mascherina al chiuso e quando non si può mantenere la distanza, si evitano baci abbracci e manifestazioni varie di affetto, non perchè ci piaccia vivere così, perchè vivere così è disumano, ma per amore verso la vita, verso il nostro prossimo, comprese le persone anziane che non sono da buttare via solo perchè hanno lavorato prima di noi… E per il signore che dice che chi ha 80 o 90 anni se vive ancora altri 10 anni non si diverte più, ma che vuol dire? Innanzitutto la vita non è fatta solo di divertimento, se per divertimento si intende movida, discoteche etc… e ho sia parenti che amici molto avanti con gli anni che non per questo desiderano morire, anzi, sono felici di vivere, di godersi un buon libro, un bel film, una chiacchierata con una persona cara magari al telefono in questo momento, curare un piccolo orto, dei fiori… andando avanti negli anni si impara ad amare le piccole cose, il divertimento, spesso confuso dai giovani con lo sballo, è una cosa, la felicità è un’altra cosa, è un’arte che si coltiva nell’interno di sè, che non dipende dall’età ma dai valori. E comunque, nessuno di noi ha il diritto di trasformarsi in bomba ad orologeria ambulante e di andare in giro a fare morire persone anziane dicendo che tanto non hanno più voglia di divertirsi, ma stiamo scherzando? Infine una parola per i bambini e tutti quelli che si curano il cancro o altre malattie. Bella scoperta quello che ha dichiarato che erano già immunodepressi prima del coronavirus. Infatti andavano già protetti prima. Come? Vaccinando i bambini invece di fare i fanatici no vax, perchè se tutti i bambini sono vaccinati, si proteggono quelli più sfortunati che devono lottare per vivere già da piccoli. Solo che la società attuale è estremamente egoista, c’è sempre l’io davanti a tutti, e dunque tutti se ne infischiano se una persona più debole per sue caratteristiche fisiche od emotive o per malattie muore prima del tempo perchè contrae un virus che poteva essere evitato solo facendo un po’ di attenzione. E’ una società molto triste, e chi se ne infischia degli altri dovrebbe ricordarsi che oggi magari non abbiamo 80 o 90 anni o non abbiamo patologie gravi e quindi ci sentiamo forti, ma il forte di oggi può essere il debole di domani, perchè nessuno di noi conosce il suo futuro, quindi come vorremmo che gli altri ci mostrassero amore e considerazione non attaccandoci malattie potenzialmente letali se fossimo per qualche motivo immunodepressi, così dovremmo fare noi con gli altri, portare pazienza, usare la coscienza e prendere tutti gli accorgimenti possibili per non mettere in pericolo la vita nostra e quella degli altri. Se un essere umano non ha più pietà di un altro essere umano già sofferente o solo più delicato in quanto bimbo o anziano, di umano non c’è più nulla… E sia chiaro che non ho mai augurato il male a nessuno, il senso della mia frase è che facciamo i furbi e magari ridiamo finchè accade agli altri, ma se accadesse a noi ci passerebbe la voglia di ridere, quindi sarebbe meglio cercare tutti insieme di contenere più possibile la diffusione del virus non facendo inutili assembramenti e non andando in giro senza mascherine in posti affollati o chiusi fintanto che non esiste cura o vaccino. Non mi ripeto più, mi pare i concetti siano chiari.
Temo che il Virus sia più forte di noi. I virus sono la forma di vita piú diffusa sul pianeta.
La lotta é impari.
Temo che il Virus sia più forte di noi. I virus sono la forma di vita piú diffusa sul pianeta.
La lotta é impari.