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DAL COMUNE DI SANT’ANTONINO
SANT’ANTONINO DI SUSA – Dopo l’individuazione, a Vaie, della presenza, per la prima volta in Piemonte del tarlo asiatico del fusto, la Regione ha stabilito delle misure obbligatorie per impedirne l’introduzione e la diffusione.
Fra queste è previsto il divieto di spostamento del legname e dei residui di potatura risultanti dai tagli effettuati nella “zona cuscinetto” con un raggio di 2 km attorno alla zona infestata (immagine allegata) che ricade in parte dei Comuni di Vaie, Condove, Chiusa San Michele, Borgone Susa, Sant’Antonino.
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Ho un cognato che vive a Torino, e dice di averlo visto in città.
Ma come ha fatto, il tarlo, ad arrivare ?