TAV, AREA DELLA MADDALENA VIETATA A STAFFELLI DI “STRISCIA LA NOTIZIA”: “LA PREFETTURA MI HA NEGATO IL PASS”

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Valerio Staffelli non é un componente occulto dei nuovissimi Noa, e neanche un anarco-insurrezionalista. Eppure la Prefettura di Torino gli ha negato il visto per recarsi nella zona “proibita” della Maddalena di Chiomonte. Il tutto, nonostante l’inviato di Striscia la Notizia lo avesse chiesto per tempo. Ma Staffelli non doveva andare in Val Clarea per portare tapiri o fare inchieste, bensì aveva chiesto di recarsi a Chiomonte per far visita alle vigne dell’azienda agricola Clarea. “Saremmo dovuti andare presso la loro cantina – racconta Staffelli sul suo blog – ma la questione “TAV” (Treno ad Alta Velocità) ce lo ha impedito”.
In che senso? “Ricorderete le manifestazioni che da prima del 2005 sono presenti in Val di Susa – spiega Staffelli sul suo sito – tutte persone contrarie a questa operazione sia per il costo eccessivo che per l’impatto ambientale e sulla salute umana. Nonostante la richiesta fatta con 15 giorni di anticipo per visitare la cantina, la Prefettura di Torino non ci ha dato il lasciapassare (chissà cosa avranno da nascondere), quindi la visita è stata effettuata nel negozio nel centro città”.
Ma i disagi per questi continui impedimenti vengono esposti anche da chi lavora in quelle vigne. Staffelli infatti aggiunge: “Il proprietario, il sior Turio, ci ha detto con amarezza: “Mi avevano promesso che l’area sarebbe stata liberata a Natale 2011 e invece oggi è ancora occupata. Pensate che disagio soffrono i miei clienti e fornitori”.

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