di SERGIO CHIAMPARINO e PIERO FASSINO (Presidente della Regione e Sindaco di Torino)
“La decisione dell’Autorità Antitrust ci coglie di sorpresa, soprattutto perché suona curioso che la TELT, società costituita dai due governi italiano e francese non venga considerata azienda pubblica, e come tale fuori dalle logiche dell’antitrust. Anche perché affidarsi a interpretazioni esclusivamente formalistiche, prescindendo dalla valutazione degli interessi pubblici in gioco, non può che portare a conseguenze paradossali e pesantemente negative. Per altro, l’architetto Mario Virano ha sempre lavorato con correttezza nell’interesse pubblico. A questo punto auspichiamo che l’incontro con il Governo consenta di trovare soluzioni che garantiscano a TELT le certezze operative che permettano di continuare l’opera.”
La decisione dell’Autorità Antitrust ci coglie di sorpresa, soprattutto perché suona curioso che la TELT, società costituita dai due governi italiano e francese non venga considerata azienda pubblica, e come tale fuori dalle logiche dell’antitrust. Anche perché affidarsi a interpretazioni esclusivamente formalistiche, prescindendo dalla valutazione degli interessi pubblici in gioco, non può che portare a conseguenze paradossali e pesantemente negative. Per altro, l’architetto Mario Virano ha sempre lavorato con correttezza nell’interesse pubblico. A questo punto auspichiamo che l’incontro con il Governo consenta di trovare soluzioni che garantiscano a TELT le certezze operative che permettano di continuare l’opera.”
SERGIO CHIAMPARINO e PIERO FASSINO, sono 2 persone al timone della Regione, ed al timone Di Torino, Mi chiedo come fanno a non CAPIRE che Virano , commise UN ILLECITO nel passare a TELT, se oggi lo stato riconoscesse per errore la linea di Fassino e Chiamparino, si reitererebbe il reato di conflitto di interessi, come lo possono chiedere un sindaco di torino assieme a chiamparino non lo capisco davvero, sarebbero da denunciare solo per istigazione a ri commettere un reato a livello STATALE…..