Prima di recarsi a Saint Martin de la Porte, per visitare il cantiere Tav con Alain Vidalies, sottosegretario di Stato francese delegato ai trasporti, nella tarda mattinata di oggi, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, ha fatto tappa a Torino, nel bel palazzo della Regione in piazza Castello, per ricevere i sindaci che partecipano all’Osservatorio tecnico Torino-Lione.
“Il ministro Delrio è stato estremamente disponibile, ha spiegato perchè considera l’opera strategica, non depennandola come “altra”: è un corridoio europeo indispensabile, in quanto costituisce il 20% del PIL europeo, di fondamentale importanza per lo sviluppo del nostro territorio”. L’ha detto il sindaco di Sant’Antonino, Susanna Preacco, presente all’incontro di poche ore fa, insieme ad un altro primo cittadino aderente all’Osservatorio Tav presieduto da Foietta, Silvano Ollivier di Chiomonte.
Non c’è più spazio per i dubbi, la linea ad alta velocità ci sarà, come i soldi per le compensazioni, infatti Delrio rassicura: “Siamo all’inizio di un nuovo percorso, soprattutto perchè i 112 milioni per finanziare le compensazioni sono garantiti”.
I finanziamenti dunque arriveranno, ma solo per progetti strategici, precisa il ministro: “I Comuni devono pensare ad opere strategiche, che portino lavoro duraturo: servono dei progetti di sviluppo dei territori, che non siano effimeri o legati solo ai cantieri”.
Per fare questo però è necessaria la collaborazione di tutti i Comuni della Valsusa, ecco cosa servirebbe l’Osservatorio tecnico per Delrio: dovrebbe diventare un luogo di incontro ed un’occasione di confronto, come ci spiega la Preacco: “Delrio spera che i sindaci non ancora aderenti all’Osservatorio ci ripensino ed entrino a far parte di quest’organo, perchè è più di tutto un’opportunità democratica, è un luogo in cui si può discutere”.
Ollivier afferma: “Il ministro ha ribadito la sua convinzione per l’opera, ha cassato altri grandi lavori ma questo lo ritiene prioritario quale canale di transito delle merci, in ragione di un obiettivo del Governo, quello di trasformare il trasporto da strada a ferrovia, il grosso delle merci dovrà transitare su rotaia”.
Continua il sindaco di Chiomonte: “Delrio ha fatto un discorso garantistico che è assolutamente piaciuto al mio Comune e a me personalmente, perché ha detto che si potrebbe ipotizzare di anticipare dei fondi a lavori in corso, senza aspettare che le opere siano completate per poi pagarne i costi”. Nello secifico Ollivier pensa al suo paese: “Ho espressamente richiesto che la Città Metropolitana o la Regione mi dessero una mano per la progettazione: il mio ufficio tecnico è striminzito, qualcuno deve aiutarci da questo punto di vista – e continua – abbiamo ricevuto i 4 milioni della prima tranche e abbiamo già presentato la progettazione da 7,7 milioni per la seconda tranche. Ora non ci resta che rilanciare la nostra stazione sciistica al Pian del Frais, ma per farlo servono dei supporti nella progettazione, chiederò dunque ulteriori finanziamenti, ma per il momento non posso sapere a quanto ammonterà la ristrutturazione degli impianti di risalita”.