di FRANCESCA FREDIANI(Consigliera Regionale M5S in Regione Piemonte)
Il presidente Chiamparino annuncia l’inizio dell’“Era del dialogo”, portando come esempio l’esperienza dell’Osservatorio in Valsusa.
Eppure ricordiamo tutti come, nel gennaio 2010, i Comuni contrari al TAV e l’intera Comunità Montana furono esclusi dall’Osservatorio. E Chiamparino stesso disse queste parole: “Un errore da evitare”.
Ma le sue parole non furono assolutamente ascoltate, anzi: da quel momento abbiamo assistito ad un crescendo di misure di repressione del dissenso, un modello di “non-dialogo” che ormai accompagna abitualmente l’imposizione di grandi opere inutili, come anche l’esperienza del Terzo Valico dimostra.
Sarà mio compito portare all’attenzione del Consiglio Regionale tutte quelle verità che non hanno finora trovato adeguato luogo di discussione, forte della rete di competenze, tecniche e giuridiche, che in questi anni è nata e cresciuta non solo in Val di Susa. La nostra opposizione alle grandi opere inutili, dal TAV Torino-Lione al Terzo Valico sarà ferma e decisa.
Noi diciamo NO e continueremo a dirlo.
Orgoglioso di essere rappresentato da persone di questo calibro. Semplicemente orgoglioso.