di STEFANO ESPOSITO(Senatore del Pd)
Le parole di Erri De Luca in un’intervista all’Huffingtonpost non meriterebbero commenti: è un reduce delle lotte extraparlamentari che deve avere scambiato la Valle di Susa per la Selva Lacandona o per l’Armorica di Asterix, con tanto di repressori, invasori, truppe, accampamenti.
Lascio alla magistratura valutare se la celebrazione del sabotaggio appartenga alla libertà di pensiero o costituisca istigazione a delinquere. Quello che però non posso far passare sotto silenzio sono le frasi in cui Erri De Luca sostiene che al cantiere di Chiomonte poliziotti e operai respirano fibre di amianto e che per questo i responsabili del cantiere saranno presto condannati esattamente come i dirigenti dell’Ilva.
In questo caso non c’è dubbio che De Luca non esprime un’opinione ma afferma un fatto. Pertanto invito De Luca a rivelare immediatamente le prove delle sue affermazioni, nel qual caso sarò il primo ad attivarmi presso le autorità competenti a tutela dei lavoratori del cantiere e delle forze dell’ordine. In caso contrario Erri De Luca dovrà essere chiamato a rendere conto delle sue gravi parole e del relativo procurato allarme.
Inoltre, vorrei far presente al novello ambientalista De Luca che nella stessa montagna, a poca distanza, hanno finito di scavare un altro tunnel, quello del raddoppio del Frejus. Trovo altresì singolare che su questa opera non si sia ancora espresso e non ci abbia edotto su tecniche di estrazione di materiali e non si sia interrogato sulla presenza di amianto.
Come si chiama il colore del giubbotto?
Espo chi?