Nota stampa del 12 novembre di DANILO TONINELLI (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti)
BRUXELLES – La mia omologa francese, Elisabeth Borne, che ho incontrato oggi a Bruxelles, ha preso atto dell’impegno formalmente assunto dal governo italiano di ridiscutere integralmente il progetto della linea Tav Torino-Lione, come recita il Contratto di governo. Al riguardo, ho rappresentato la volontà, già più volte manifestata, di condividere con esperti francesi gli esiti preliminari della analisi costi-benefici che stiamo svolgendo, per sottoporla successivamente all’ulteriore e definitiva validazione da parte di studiosi internazionali. La ministra Borne ha concordato sull’idea che, in vista di questo comune obiettivo, sia necessario rinviare la pubblicazione dei bandi di Telt per il tunnel di base, prevista entro dicembre. L’intesa con la Francia sul congelamento delle gare, fino al compimento dell’analisi costi benefici, sarà esaminata assieme alla Commissione Ue per non pregiudicare gli accordi internazionali.
PREGIUDICARE gli accordi internazionali?
Strana frase, gli accordi internazionali non corrono rischi e non è competenza della Commissione UE metterli in discussione o salvaguardarli.
A rischio potrebbe essere il co-finaziamento comunitario auspicato, promesso e mai chiaramente concesso, ma questa è un’altra storia.
pare che la commissione incaricata della valutazione costi benefici non esista…..
Se alla sua esistenza ha creduto il ministro francese Borne è probabile che le opinioni alla gariglfoietfassinchiampa lascino il tempo che trovano.