TAV IN VALSUSA: CONSEGNATA LA FRESA CHE SCAVERÀ IL TUNNEL DEL MONCENISIO

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CHIOMONTE – Una nuova fresa per realizzare il tunnel della ferrovia Torino-Lione, è stata consegnata oggi nella fabbrica della Herrenknecht in Germania. Destinata a scavare la parte centrale del tunnel di base del Moncenisio, è la prima che attraverserà il confine tra Francia e Italia. Dotata di una testa del diametro di 10,4 metri e di 14 motori capaci di generare una potenza totale di 4.900 kW, questa TBM ha un peso di 3.200 tonnellate ed è lunga 334 metri, come un grattacielo di cento piani.
É la quarta fresa consegnata delle sette che costruiranno l’opera e questa è progettata per scavare 18 km di una delle due gallerie del tunnel di base, tra la discenderia di Villarodin/Bourget-Modane, in Francia, e il sito di sicurezza sotterraneo di Clarea, in Italia.
Alla cerimonia di ricezione erano presenti oltre al raggruppamento ELYOT, composto da Eiffage Génie civil (mandataria), Spie batignolles génie civil, Ghella e Cogéis, questa mattina erano presenti anche il promotore binazionale dell’opera TELT e l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte e Marco Gabusi.
Le caratteristiche della TBM – Tunnel Boring Machine
Si tratta di una fresa “a gripper” che si appoggia direttamente sulle pareti del tunnel con le due braccia e si spinge in avanti mentre la testa, dotata di 62 cutters, ruota scavando la roccia. Il materiale di scavo viene evacuato su un nastro trasportatore che attraverso la pancia della fresa lo porta all’esterno.
Mentre viene eseguito lo scavo, apparecchiature a servizio della TBM applicano il sostegno di spritz beton sulle pareti, i bulloni e le centine. Dietro di lei avanza un’altra macchina chiamata “Würm” (verme ndr), lungo 650 metri, che realizza il rivestimento di calcestruzzo definitivo del tunnel.
Scavare nel cuore della montagna
La scelta di questo tipo di fresa è dovuta a diversi fattori: il tipo di geologia che caratterizza le zone di scavo, formazioni relativamente compatte, omogenee e stabili; la grande profondità delle gallerie da realizzare, con oltre 2200 metri di coperture e i fenomeni geotecnici connessi, come distacchi, “colpi di montagna”, o convergenze, la montagna cioè tende a chiudersi per la grande pressione della roccia sovrastante. Senza dimenticare le alte temperature “naturali” presenti a queste profondità, messe inevidenza con il cunicolo esplorativo della Maddalena a Chiomonte che ha permesso di dimensionare questa nuova TBM.
Questa tipologia di fresa permette quindi di applicare sia centine scorrevoli che rigide in grado di accompagnare e bloccare i potenziali movimenti del terreno ed è anche dotata di perforatrici che eseguono sondaggi in avanzamento, così da conoscere la tipologia di terreno che si incontra.

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12 COMMENTI

  1. Consegnata significa ancora una cerimonia.
    La macchina è ancora nello stabilimento in Germania, presumibilmente assemblata per intero.
    Dovrà quindi ancora essere smontata, trasportata in Maurienne e rimontata in loco.
    Essendo la quarta restano vaghe le notizie di cosa stiano facendo almeno due delle prime tre.
    In arriverà, e finirà la sua avventura, dopo aver scavato, in territorio francese, i diciotto chilometri indicati nel comunicato stampa, aspettiamola con calma.
    Rimangono vaghe le notizie sul “wurm” che, essendo un giocattolo lungo ben seicentocinquanta metri, da qualche parte qualcuno lo avrà ben costruito, o dovrà costruirlo.
    Rilevo come quantomeno divertente il riferimento alla temperature “naturali” rivelate (sai che scoperta) dal cunicolo in Clarea, non a caso esplorativo e non a caso interrotto lasciando da scavare l’ultimo tratto, ragionevolmente giudicato inutile avendo trovato tutto il caldo che era nelle previsioni e, probabilmente, ben più di quanto avessero messo in conto.

  2. Per fare un grande buco…. finanziario……ci vuole un grande trapano. Il tassello invece viene ….inserito nell’ interno degli italiani. Con gli applausi di Salvini.

  3. Refuso.
    Riporto con correzione la mia frase erroneamente incompleta:
    In ITALIA arriverà, e finirà la sua avventura, dopo aver scavato, in territorio francese, i diciotto chilometri indicati nel comunicato stampa, aspettiamola con calma.

    Colgo l’occasione per dichiararmi del tutto sprovvedut* sui “colpi di montagna”.
    Parrebbe di capire che, dopo tanto prodigarsi per scavare, la montagna, forse perché un tantino scocciata, potrebbe “chiudersi”.
    Esserci in quel momento sarebbe una vera prospettiva da brividi.

    • Ma lei pensa forse che questo sia il primo tunnel di base che viene scavato?
      Ci risparmi le sue uscite da menagramo e rifletta sul silenzio assordante da parte di voi no tutto sullo scavo del raddoppio del tunnel autostradale del Frejus.
      Lì non c’erano “montagne che si chiudono”,vero?
      Siete penosi ed in malafede ed ancora c’è qualche poveretto che crede nelle balle che raccontate,un po’ come i followers della ferragni.

      • Ben venga il raddoppio del tunnel autostradale, visto che le merci non passeranno mai sulle linee treni alta velocità come tanti pensano. Anche perché sulle altre linee veloci europee viaggiano solo persone e solo esclusivamente di giorno. Di notte la TAV è deserta, come le tasche degli italiani.

  4. Gent.mo Il Merovingio,
    stia certo che le Sue fake, che generosamente Le riconoscerei come illusioni, non sono affatto da meno.
    Le uscite da menagramo non sono mie ma sono affermazioni del comunicato.
    Sarebbe, a questo punto, curioso saperne di più sul Suo rancore nei confronti del tunnel autostradale e della prossima apertura del suo raddoppio.
    Non c’è nulla di assordante nel sapere che il traffico della A32 è tutt’ora risibile, e lo sarà anche in futuro, rispetto non solo a quello della Autosole ma anche a quello della tangenziale di Torino.
    La invito sin d’ora ad un incontro, per finalmente conoscerci, quando questa fresa, raggiunto il confine, entrerà in Italia.
    Io verrò in bermuda e credo proprio che non sarò l’unic*.
    Che la salute ci assista, il tempo occorrente non sarà breve.

    • Per ora il traffico dei mezzi pesanti è aumentato del 20%.Per fortuna che vi vendete come ecologisti,a me sembrate più adoratori (prezzolati) del particolato.E il bello che lo respirate anche voi.
      A proposito dell’arrivo della talpa
      cosa farete?La fermerete a petto nudo sprezzanti del pericolo e mettendo a rischio la vita per la causa?
      Lo farà da solo o assieme agli altri O.G.P. ?

  5. Quando ci si dovrebbe arrendere di fronte ai numeri ci si aggrappa alle percentuali. Il 20% di poco rimane poco.
    Per l’arrivo di questa talpa che arriverà, se arriverà, dalle viscere della montagna e nelle viscere della montagna concluderà la sua avventura, come ho scritto, e Lei non ha letto, mi presenterò in bermuda.
    Di conseguenza a petto nudo lo sarò sicuramente senza alcuna necessità di essere sprezzante.

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