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di PACIFICO BANCHIERI (presidente Unione Montana Valle Susa)
BUSSOLENO – Accogliendo le nostre richieste, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha invitato i Sindaci dell’Unione Montana Valle Susa ad un incontro in videoconferenza che si terrà mercoledì 18 novembre pv, durante il quale i Comuni porteranno all’attenzione della Ministra e del Governo tutte le criticità in essere del progetto e chiederanno di aprire un tavolo di confronto per affrontare le varie questioni inerenti la linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione. Alla videoconferenza parteciperanno anche i tecnici dell’Unione
Montana.
Cordiali saluti.
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Tempo perso!
Cosa volete che ne sappia. Ubbidisce agli ordini del partito e delle lobby esattamente come tutti quelli che l’ hanno preceduta. Non sa nemmeno dove sia la valle di Susa , fatele qualsiasi domanda logistica e vedrete che cadrà dal pero . Non sa che c’ è già una linea super efficiente poco sfruttata e non sa che il primo Comune sciolto per infiltrazione mafiosa di tutta l’ italia settentrionale è stato ( guarda caso ) Bardonecchia proprio in valle di susa. Non sa che per fare il TAV hanno tolto soldi alla sanità chiudendo gli ospedali ed ora lei e tutta la cricca fanno finta di dare tutta la colpa al covid. Ma sa benissimo , che grazie al covid , non dovrà disturbarsi a venire di persona con il rischio di prendersi fischi e contestazioni ! Buona video-conferenza , cara Ministra e mi raccomando si faccia preparare i bigliettini con le risposte…..se vuole passare l ‘esame.
Ministro del concentrato di pomodoro (padano e qualche volta avariato*) in scatola.
Con la smarino facimmoce a’ pummarola e con o’ tavve facimmoce a’ croce.
* il concentrato , non il ministro.
La Ministra fa quello che gli ordini di partito le ordinano di fare. Il partito gli ordina di farlo per le lobby che ci sono dietro. Le lobby ordinano alla politica di farlo per poter essere ancora credibili di poter avere in mano il Capitale, le Banche, i finanziatori per avere guadagni. E i guadagni dono di chi se non degli interessi “anche” della mafia
Bravi, bravissimi Mauro e Bruno tanto non se lo respirano loro il resmarino,ma sai quanto gliene frega a questa di noi tutti:Fra non molto saremo tutti alla Caritas perche nessuno di noi avrà più un lavoro e questa qua viene a fare magari la turista spensierata? Ma cosè vogliono distogliere la nostra attenzione dai VERI SERI PROBLEMI di SOPPRAVVIVENZA?ma vadano veramente a nascondersi, vergognosi, qui la gente incomincia a morire di fame! VERGOGNATEVI laggiù a Roma
Scusa , ora pensando alla gente che muore di fame in valle….mi viene in mente il Giappone che dopo il suo ultimo disastro con la centrale, la popolazione si e’ adattata e reinventata….mi domando perché qui non si possa fare.Poi mafie e Tav a parte qlcuno mi spiega perche’ molti della FIAT sono andati in pensione con la cassa integrazione pagata dalle tasse dei cittadini???? E da allora nessuno ci ha pensato a fare qlcosa di diverso per la propria condizione sociale famigliare? Mah!