DALL’UFFICIO STAMPA DI TELT
CHIOMONTE – Gea, la fresa che sta realizzando il tunnel geognostico della Maddalena, ha superato il confine entrando in territorio francese. La distanza percorsa dalla TBM (Tunnel boring machine) è di 6912 metri sui 7500 m previsti. Due operai, uno italiano e uno francese del cantiere di Saint-Martin-La-Porte, hanno accompagnato la fresa testimoniando il passaggio.
Lo scavo nel massiccio dell’Ambin è già da dicembre sotto la massima copertura, oltre duemila metri sotto la montagna, nel punto più profondo dell’intero tunnel di base del Moncenisio. I lavori di scavo procedono agevolmente e si avviano alla conclusione. Una volta completata, la galleria servirà come accesso al cantiere del tunnel da 57,5 km, quando questo entrerà in funzione nel 2029, come condotto di ventilazione, manutenzione e passaggio di sicurezza.
Il cantiere di Chiomonte si estende per 7 ettari. I lavori preparatori sul sito sono iniziati a metà 2011; a fine novembre 2012 è cominciato lo scavo, prima con metodo tradizionale (200 metri); successivamente è entrata in azione Gea, la fresa che sta realizzando i restanti 7300 metri. La TBM in funzione a Chiomonte è un “cantiere mobile” lungo 240 metri. La fresa ha un diametro di 6,30 metri. Il cantiere occupa circa 170 persone; il 40% proviene dal territorio della Provincia di Torino e della Valle di Susa.
Che dire….No Tav!
Che dire …. Poveri sprovveduti . Non hanno ancora capito ( I NO TAV ), se mai ci riusciranno a capirlo, che questa è un’opera di carattere Europeo nella quale ci sono interessi che neppure si immaginano . Nei progetti di trasporto internazionale Europeo su rotaia, la linea Atene / Lisbona , si farà … e come si farà ! Alla faccia loro e a tutto il fegato che si rodono . La Val di Susa è sempre stata , fin dai tempi di Annibale ; una valle di transito fra l’Italia e l’Europa . E allora non è forse meglio far viaggiare convogli rumorosi in galleria piuttosto che a cielo aperto ? E …. complimenti vivissimi ai vari NO TAV per i milioni di € che fanno sprecare allo stato Italiano con le loro c… te .
Atene lisbona ? e questa da dove spunta ? non era la lisbona kiev ex corridoio 5 ?
Talmente un progetto importante che non si sa più da dove parte e dove arriva….
Concordo con te che ci siano interessi … ma li immaginiamo tutti, tranquillo…..
…che la natura faccia il suo corso e si ribelli a questo scempio, inghiottendo nel suo ventre tutto e tutti. #NoTav
Forse almeno i 170 dipendenti sono felici di avere uno stipendio e poter mantenere la famiglia!
C’è lavoro e lavoro. Distruggere una valle condannando gli abitanti a svariate malattie (confermate anche da TELT) per favori la mafia, non è un lavoro.
giusto… ma a questi 170 più tutti i disoccupati di questa Valle che non sanno come fare per arrivare a fine mese, pagare l’affitto, pagarsi il cibo, i vestiti, le medicine e le cure mediche, etc (non lussi ma necessità), quale alternativa viene offerta? perchè solo dire che quel lavoro non va bene, e poi però se il lavoro si ferma, nessuno riassume i 170 disoccupati, è un po’ troppo facile, è il ragionamento di chi pensionato o lavoratore, ha comunque il piatto pieno che il lavoro prosegua o no…
…non penso che quegli operai vadano a lavorare per divertimento, tanto più chiusi in un tunnel tutto il giorno, ma quando si va a fare la spesa al supermercato, quando si va in farmacia, quando si va a comprare una maglia piuttosto che un paio di scarpe, quando arriva il giorno di pagare l’affitto, la luce, il gas, l’acqua etc…, ci vogliono i soldi fino a prova contraria, e molti uomini e donne fanno lavori rischiosi perchè non hanno altre opportunità in base agli studi che hanno fatto, all’economia del Paese dove vivono etc, altrimenti non penso che ogni anno per es. tanti uomini cinesi andrebbero a morire nelle miniere per portare un tozzo di pane sul tavolo! quindi se il lavoro dei 170 è sbagliato, non basta dare fiato alle trombe, devono avere un altro posto di lavoro che permetta a loro e alle loro famiglie, bambini compresi, di sopravvivere, perchè alla fin fine qua in questa ridente valle, più che vivere si sopravvive alla meno peggio, visto che tutte le attività che esistevano un tempo, hanno chiuso i battenti. Le vie principali di Bussoleno, Susa, etc…, costellate da attività CHIUSE, sono tetre come le città fantasma del far west…
Quei 170 operai non sono un problema mio. Se il Tav verrà fermato (e verrà fermato), avranno solo da rivalersi contro Virano, Foietta e i vari politicanti mafiosi. Ripeto, non è un problema mio. A me interessa la mia valle e la salute dei suoi abitanti.
…a essere cattiva, dovrei augurarle di provare cosa vuol dire essere disoccupati con famiglia a carico e non sapere come fare per pagare non i divertimenti di lusso, ma le spese quotidiane, allora forse capirebbe perchè ci sono stati uomini che sono arrivati al suicidio dovendo provare l’umiliazione di non riuscire più a trovare un lavoro… le ripeto, quelli che ragionano come lei, sono quelli con il portafoglio pieno, egoisti, che se ne infischiano dei problemi altrui e pensano solo a sè stessi… e questo non significa che io non ami la natura e le montagne, ma siccome vedo con i miei occhi famiglie che non sanno più come campare, penso che se un’opera non si fa, bisogna trovare utili alternative perchè la gente non debba morire di fame o andare a mendicare
Vorrei che non strumentalizzasse le mie parole. Conosco personalmente alcuni operai che lavorano al cantiere. Auguro il meglio a loro e alle loro famiglie, ma questo non implica che io debba essere SI TAV perchè c’è gente che lavora là dentro…perchè con questa logica, anche chi fa furti o spaccia droga lo fa per avere dei soldi con cui comprarsi da mangiare…e quindi dovrei, sempre secondo il suo pensiero, accettare che lo facciano.
Io sono NO TAV e, nel mio piccolo, faccio il possibile per fermare questa truffa che, oltre alle già citate conseguenze sul discorso salute (confermate da TELT, non da quei buzzurri dei NO TAV), avrà ripercussioni sui conti pubblici nazionali (e allora sì che ci sarà crisi sui servizi essenziali), non avrà alcun beneficio sul trasporto merci (merci che non ci sono) e servirà solo per arricchire i conti correnti di politicanti mafiosi e costruttori criminali. Le auguro una buona giornata.
anche perchè è vero che l’inquinamento nuoce gravemente alla salute, ma anche con il piatto vuoto si muore, forse lei non l’ha mai provato, ma è scientificamente provato che senza mangiare e senza un tetto per ripararsi dal freddo si muore lo stesso anche se l’aria è salubre, allora forse bisognerebbe preoccuparsi anche di chi lavora per queste ditte e trovare loro un’alternativa, non dire “se muoiono di fame chi se ne frega”!
L’aspetto occupazionale non è certo un problema di cui fregarsene, anzi… detto questo allora immagino che lei sappia quante cose immensamente più utili si possano fare con quella enorme somma di denaro…
Non è certo un mistero che le grandi opere abbiano un rapporto soldi investiti/ ritorno occupazionale estremamente svantaggioso in quanto non siamo più nell’800 quando per fare una strada o una galleria si aveva bisogno di braccia, ora fanno tutto le macchine che costano tanto ma non richiedono grande presenza umana, quindi spendiamo pure questi soldi ma facciamolo in modo migliore.
…concordo che potrebbero esserci modi migliori per spendere quei soldi e per es. valorizzare il turismo montano e assumere persone che ora non hanno un lavoro, ma non mi sembra che si stia facendo nulla per proporre progetti lavorativi che non danneggino l’ambiente… mentre invece trovo assurdo che qualcuno equipari gli operai nei tunnel a chi spaccia droga o fa furti… spacciare o rubare fino a prova contraria, non sono solo contrari alla morale, ma sono azioni illegali anche dal punto di vista della legge… ma per il momento non è fuorilegge fare l’operaio, nemmeno nei tunnel, per quanto dannosi siano, e se non ci sono alternative, personalmente prima di morire di fame o per l’appunto di andare a rubare, farei l’operaia a testa alta, a meno che non mi si prensentasse una possibilità migliore e legale! Buona giornata a tutti