di MARCO SCIBONA (Senatore M5S – Segretario 8° Commissione Lavori pubblici, comunicazioni)
La Ministra dei Trasporti francese, Madame Borne, ha dichiarato che la Francia ha messo “in pausa” la nuova linea Torino – Lione per rianalizzare i progetti, come indicato dal Presidente della Repubblica. Infatti la Francia si appresta, a fonte di una riduzione della spesa pubblica, a rivedere il concetto di mobilità e riesaminare quindi quali progetti sono prioritari e quali no.
Per quanto riguarda l’Italia ricordo che sono in corso le complesse e costosissime procedure di valutazione dell’impatto ambientale su questo progetto, ovviamente per quanto riguarda la tratta in territorio italiano.
Alla luce della pausa francese, visto che si tratta di un’opera che coinvolge i due paesi, è necessario che il ministro Delrio proceda a sospendere le predette procedure (proprio in accordo con la decisione del proprio omologo francese). Anche perché, poiché la notizia francese è pubblica, ogni euro italiano speso verrà considerato danno erariale e perseguito come tale dalla nostra Corte dei Conti.
Mai arrendersi, neppure di fronte all’evidenza.
Come avremmo altrimenti potuto seppellire l’Italia sotto una montagna di debiti (di poco inferiori ai duemilatrecentomiliardi di euro)?
Se ce lo chiede l’Europa…….forse….