di FRANCESCA FREDIANI (Consigliere Regionale M5S Piemonte)
La lettera del movimento No Tav inviata al ministro Toninelli e al presidente del Consiglio Conte evidenzia le numerose criticità della fase attuale e il rischio che i lavori procedano nonostante i dubbi del governo in merito alla realizzazione dell’opera.
L’analisi costi-benefici è in atto e, come ribadito più volte, siamo fiduciosi rispetto all’esito, forti di oltre vent’anni di opposizione ragionata e motivata all’opera. Ma questo momento di riflessione dovrebbe il più presto accompagnarsi ad azioni volte a sospendere le attività finalizzate alla realizzazione dell’opera. Infatti i promotori dell’infrastruttura, a partire dalla società Telt e dal commissario Foietta, non hanno alcuna intenzione di fermare le azioni volte a realizzare il progetto, come sarebbe auspicabile considerando la posizione dell’attuale governo.
Inaccettabile poi che perduri la militarizzazione della valle. Nessuna opera pubblica può essere fatta con il filo spinato e la Polizia. Lo ha ribadito anche il ministro Toninelli. Crediamo sia arrivato il momento di abolire lo status di “sito di interesse strategico nazionale” per l’area di Chiomonte che di fatto ha reso il cantiere un’area soggetta a regime militare.
Si certo mandiamo via l’esercito e apriamo i cancelli a quelle brave persone dei no tav… che non hanno mai fatto danni e male a nessuno….. gente pacifica che rispetta tutto e tutti…
Tanto la mia automobile nuova bruciata solo perché dentro c’era una cartellina di una ditta che lavorava per la tav…. che mi aveva fatto un preventivo per un lavoro diverso, l’hanno incendiata loro, bravissime persone, che non meritano di restare sulla faccia della terra!!!!
…e che marroni, non se ne può più di queste storie sulla TAV! La Valle che Resiste, ma dove!?!? Sono i valligiani che sono costretti a resistere a questo smarronamento continuo! Quando vogliamo dare il colore alla casa ci impongono di seguire il piano del colore e poi arrivano i NOTAV a impiastrare con i loro murales infantili e tutto va bene! Ma per favore! Lasciate vivere la valle e non opprimetela con tutti ‘sti casini, che non se ne può più! Siete rimasti in 4 gatti!
Abbiamo perso l’immagine e il turismo, non basta? Dobbiamo perdere anche la pazienza?
Cioè, se tolgono i poliziotti, chi protegge i lavoratori e le attrezzature dai facinorosi?? Via la polizia se via i no-tav!
Se Marco riuscisse a provare quanto afferma mi rendo disponibile a ricomprargli la cartellina.
Peccato che ci siano i video, la sentenza del giudice, i colpevoli, che guarda caso sono risultati nullatenenti, un grand cherokee nuovo completamente bruciato ed un lettore che fa ironia….
Il lettore resta in attesa di informazioni documentate, non di affermazioni.
Con tanta dovizia di fonti non sarà difficile fornire dati certi.
Per la cartellina mi confermo a disposizione.
Perché mai io dovrei fornire informazioni documentate ad uno che scrive sentenze su tutto e tutti senza mai documentare nulla? Forse perché solo lui è dalla parte della ragione e tutto quello che affermano gli altri non è vero? È per caro il depositario della ragione o forse non si può affermare che i no tavolo siano dei delinquenti?
Fatevene una ragione con loro non di può parlare
Approvo l’introduzione redazionale del più consono sostantivo “lettore” (anche e non solo per dovuto rispetto agli altri lettori).