di RENZO PINARD (ex sindaco e ora capogruppo maggioranza a Chiomonte)
Che io sia favorevole alla TAV non credo che ci siano dubbi, è grazie al comune di Chiomonte se sono iniziati i lavori e adesso possono tranquillamente venire i ministri alla visita del cantiere.
Ho però fatto un grandissimo sbaglio mi sono comportato correttamente con il governo della mia Nazione fidandomi di quello che prometteva.
Infatti abbiamo avuto solamente delle promesse e nessuna realizzazione, credo che hanno avuto tutto il tempo necessario. Non abbiamo ancora visto niente per la nostra Valle, non abbiamo visto niente per il mio comune, non abbiamo visto per le nostre imprese (è vero c’è la Regione che ha fatto il bando, il problema è che le banche non collaborano!).
Personalmente poi sono stato massacrato sia personalmente che come imprenditore (le mie aziende fatturavano circa € 12.000.000 di euro oggi € 3.000.000) avevano promesso lavoro alla gente di Chiomonte e della valle sembra che dobbiamo andare chiedere l’elemosina per assumere qualcuno a me non importa che dialetto parlino interessa che siano del mio paese della mia valle, le imprese che lavorano poche sono quelle della valle.
Sicuramente le società che hanno vinto l’appalto da LTF sono insensibili alle problematiche locali non si sono rese conto che questo non è un cantiere normale un pò di buon senso ci vuole cribbio ! Di cambiali in bianco non dobbiamo più firmarne! Basta con le promesse. Abbiamo dei problemi, risolviamoli insieme con accordi scritti e con delle penali. Chiomonte è stato messo in ginocchio dai continui messaggi negativi degli organi di stampa che hanno sempre descritto il paese come un campo di battaglia e nessuno ha mai fatto nulla.
Faccio un esempio: il museo archeologico. Il Comune e l’allora Comunità montana alta valle di Susa con fondi SITAF aveva realizzato alla Maddalena il museo…in seguito a causa della criticità della zona e alla chiusura, il museo è stato chiuso e i reperti inviati a Torino. Credo che questo importante centro per la cultura della nostra valle debba essere urgentemente riaperto, se non si può farlo alla Maddalena allora facciamolo a Chiomonte: i locali a palazzo Levis ci sono, sicuramente il comune di Chiomonte non ha i fondi necessari, ma che intervenga qualcuno per la riapertura. La Regione, Ltf, Ministero non importa ma riapriamo questo importante Museo per la storia della Valle di Susa.
Altro argomento? Il futuro della linea storica: quale potrà essere, e quale funzionalità si potrà dare alla stazione internazionale di Susa ?
sto predisonendo un ordine del giorno da portare in consiglio che sostenga questa linea a favore della realizzazione della nuova linea ferroviaria ma solamente a certe condizioni . Quindi avanti con la TAV con serietà ma da entrambe le parti
Voce del verbo “Scoprire l’acqua calda”.
ecco come saltano fuori gli altarini, “mi avevate promesso LAVORO per le mie aziende che adesso non incassano più come prima, adesso soffrono datemi lavoro, un SINDACO che al primo posto mette le sue aziende Cedendo territorio di TUTTI, in cambio di lucro PRIVATO non è chiaro, spero abbia almeno fatto dei documenti dove sia rimasta traccia legale di quello che asserisce e di quello che si aspettava, un sindaco che regala mila m2 di terra di CHIOMONTE sulla parola e un pochino anche sprovveduto non crede sindaco PINARD…
Questo sindaco in quanto imprenditore ha pensato ai suoi interessi e a quanto pare ha pure riposto la sua fiducia nelle persone sbagliate….direi che impari a fare il bene della collettività in futuro guardando in modo più ampio intorno a se…
Cominciamo ad avere i pentiti del SI TAV? Si sa , che a fare patti con il DIAVOLO ci si rimette sempre. A proposito: Ma che aziende ha , questo signore? Non era dedito al commercio di scarpe?
mi pare RIFIUTI …. quello che rende oggi come l’oro…