Mario Virano è incompatibile e non può guidare Telt. È l’Antitrust a bocciare la nomina dell’ex commissario dell’Osservatorio, che ora dovrà molto probabilmente lasciare l’incarico.
Per legge il titolare di cariche di governo non può ricoprire cariche o uffici, o svolgere altre funzioni, ovvero esercitare compiti di gestione in società aventi fine di lucro o in attività di rilievo imprenditoriale.
Il vincolo vale per 1 anni dal termine dell’attività di governo. Virano, invece è diventato direttore di Telt nello stesso giorno in cui ha cessato di esercitare l’attività di commissario per la Torino-Lione e di presidente dell’Osservatorio tecnico il 23 febbraio.
L’Antitrust ha evidenziato l’incompatibilità post carica. Virano ha 60 giorni per fare ricorso al Tar.
Tutto era nato dalla segnalazione, presentata dal Consigliere della Regione Piemonte del Movimento 5 Stelle Francesca Frediani, riguardante la nomina dell’architetto Virano a direttore generale della società TELT s.a.s. – Tunnel Euralpin Lyon Turin (di seguito, TELT), il quale ha in precedenza ricoperto l’incarico di Commissario straordinario del Governo “per il coordinamento delle attività occorrenti a consentire la definitiva approvazione del progetto della sezione transfrontaliera dell’asse ferroviario Torino-Lione e l’avvio del cantiere del relativo tunnel”, nonché quello di Presidente dell’Osservatorio relativo alla realizzazione dell’asse ferroviario Torino-Lione.
È quindi emerso che le funzioni governative svolte da Virano prima delle sue dimissioni sono incompatibili, ai sensi della legge, con il nuovo incarico di Direttore generale assunto dal medesimo soggetto presso la TELT, società prevalentemente attiva in uno specifico settore connesso con la carica in precedenza ricoperta dall’interessato.