TAV, L’ATTACCO DI NAPOLI: “APPENDINO CHIEDA LA NO TAX AREA PER LA VAL SUSA”

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di OSVALDO NAPOLI (Capogruppo Forza Italia in Consiglio Comunale)

L’ipotesi del governo, perché di ipotesi si tratta per il momento, di istituire delle “no tax area” a Milano e a Bagnoli, è una prospettiva giusta e da prendere in seria considerazione anche da parte delle opposizioni. Con una precisazione non marginale: le “not tax area” non devono essere l’ennesimo espediente elettoralistico di questo esecutivo. Se lo scopo è di attrarre nuovi investimenti, faccio presente che la Val Susa è candidabile come Milano e Bagnoli e per le stesse ragioni. La “not tax area” non può essere soltanto un incentivo agli investimenti, ma essa assume anche un profilo risarcitorio per le popolazioni che hanno subito le conseguenze degli investimenti come è accaduto in Val Susa per la Tav. Quando sono stato deputato ho presentato una proposta di legge al riguardo e oggi, a distanza di anni, ne rivendico l’assoluta utilità in termini di giustizia territoriale e di incentivo agli investimenti, necessari in Val Susa proprio per il passaggio della Tav.     Non faccio campanilismo e non rivendico privilegi rispetto ad altri territori. Dico però al governo di alzare lo sguardo oltre i piccoli calcoli elettorali per guardare agli interessi strategici dell’Italia nel suo insieme. Ma dico soprattutto al sindaco di Torino, Chiara Appendino, di farsi carico di tutelare gli interessi di una parte del territorio metropolitano, separando la sua posizione No Tav e dimostrando, come ha sempre sostenuto, di saper difendere il territorio al di là delle sue convinzioni. In caso contrario, ha predicato bene per razzolare male.

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6 COMMENTI

  1. Mi chiedo napoli quando givernavate voi perché non lo avete fatto con 10 anni al governo di fancazzismo , ora fate la morale che a voi nessuno vi ha fatto lasciandovi governare e rubare in pace. Lasciare governare chi mai ha goveenato e un dovere , la politica e come le gare non possiamo dire chi ha fatto meglio prima della gara, di certo ce che pd e pdl ha fatto male ed è anpiamente dimostrato dalla magistraura.. vergognatevi…

  2. Con la Appendino e 5 avremmo solo Yes tax area e chi ci rimetterà sarà il solito ceto medio considerato quello da spremere

    • caro sergio, a lei come a napoli do il più mio caloroso benvenuti sulla terra!… perchè entrambi, per affermare quello che affermate, avete vissuto su un altro pianeta fino a oggi.

  3. Tecnicamente la no tax area è stata quella fascia di cittadini a basso reddito che l’allora ministro Tremonti aveva sottratto alle grinfie del fisco. Ora è soppressa, sostituita da un meccanismo di detrazioni decrescenti al crescere del reddito.
    L’onorevole intendeva forse riproporre un nuova specie di ZFU zona franca urbana, già presente nel nostro ordinamento e in sede comunitaria senza grandi fortune.
    Una no tax area per qualcuno comporta un bis tax area per qualcun altro, che potremmo definire compensativa, e se questo fenomeno avviene tra fasce deboli e fasce più agiate di cittadini non credo vi siano motivi per non apprezzarne il metodo e gli intenti.
    Una no tax area geografico/territoriale è molto più ambigua perché presuppone profitti esentasse, o quasi, per chi venisse a trovarsi nella condizione imprenditoriale di potersene avvalere.
    Associare questo tipo di soluzione all’introduzione nel territorio di un elemento dannoso e fonte impoverimento, tanto da dover promuovere un’azione compensativa, è sostanzialmente ridicolo in quanto del tutto estranea e inaccessibile ai presunti o potenziali danneggiati.
    Cornuti e mazziati per intenderci.
    Grazie per l’interessamento esimio onorevole ma lasci stare, non si dia disturbo per noi.

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