di FABIO TANZILLI
E’ stata firmata una nuova convenzione tra Ltf ed il Comune di Chiomonte, per modificare l’ingresso al cantiere della Maddalena, presso la galleria dell’A32, e “abbassarlo” al livello dell’autostrada. La società italo-francese intende spianare completamente la rampa d’accesso alla Maddalena, eliminando la pendenza che rende più difficile il passaggio e l’accesso dei camion. Ma sono lavori che destano in parte preoccupazione, considerata la delicatezza dell’area: e proprio per scongiurare eventuali crolli e frane del versante, sarà realizzato un muro di contenimento, a protezione dell’area museale dell’Avanà. Per costruire il nuovo varco Ltf deve occupare altri 4140 mq di terreni appartenenti al Comune. Per questo motivo è stata siglata la nuova convenzione, trasmessa in municipio da Franco Gallarà, i cui firmatari sono il direttore di Ltf Marco Rettighieri ed il sindaco di Chiomonte Renzo Pinard. Nella convenzione viene sancito che Ltf dovrà realizzare, a sue spese, una serie di interventi a favore del Comune di Chiomonte per “compensare” l’occupazione dei terreni. Le opere di compensazione principali saranno tre, e tutte di carattere idrogeologico: innanzitutto saranno fatti degli interventi di assestamento per la sorgente Foens, sulle montagne di Chiomonte, per scongiurarne il prosciugamento. “Da decenni vengono segnalati i rischi di prosciugamento per questa sorgente – spiega il direttore del Consorzio Forestale Alberto Dotta – e con queste opere potremo tutelarne l’integrità”. Altri due interventi di rilievo saranno fatti per la sistemazione della strada da Chiomonte al Frais, e per migliorare l’irrigazione della frazione Ramats. Invece come indennizzo annuo per l’utilizzo dei terreni comunali è stata stabilita una cifra simbolica: 1,5 euro a metro quadro. Secondo quanto stabilito dalla convenzione, Ltf dovrà pagare questa minima indennità al Comune (circa 6000 euro
entro il 31 dicembre di ogni anno di occupazione dei terreni, che successivamente torneranno di proprietà municipale. La convenzione riguarda principalmente la realizzazione di un varco di accesso definitivo al cantiere, in corrispondenza dell’uscita della galleria Ramats, direzione Torino, che permetta la diretta accessibilità dei mezzi di cantiere all’autostrada A32 in entrata e in uscita. Altro punto dell’accordo consiste invece nella “ricucitura viaria” della strada, già in costruzione, fra Chiomonte e Giaglione, mediante la realizzazione di una viabilità locale tra via dell’Avanà e il ponte esistente sul torrente Clarea. Il soggetto attuatore delle opere di compensazione non sarà Ltf, bensì il Consorzio Forestale Alta Val Susa, diretto da Alberto Dotta e che ha sede a Oulx. Sarà il Consorzio Forestale, come ente di garanzia, a progettare e realizzare gli interventi compensativi e di miglioramento della situazione ambientale locale. Nella convenzione però non si parla ancora di soldi, né del dettaglio delle opere: è stato ribadito che gli oneri economici saranno sostenuti da Ltf, ma l’importo preciso sarà stabilito da un atto successivo, dopo che il Consorzio Forestale avrà valutato l’esatto costo dei vari interventi.