dall’UFFICIO STAMPA di DANIELA RUFFINO (Forza Italia)
ROMA – “Oggi il Comitato Interministeriale per la programmazione economica ha approvato il progetto di Variante di cantierizzazione per la parte italiana della sezione transfrontaliera della Torino-Lione. Con questa delibera del Cipe si concludono tutti gli atti approvativi della Torino-Lione sia in Francia ma anche in Italia” ha dichiarato l’onorevole Daniela Ruffino.
“Questa ottima notizia ha un duplice significato: il primo riguarda l’ottimo lavoro svolto in preparazione dell’atto dal Commissario Foietta mentre il secondo è una grande opportunità di crescita che avrà la Valle di Susa che, ne è la testimonianza il voto alle Elezioni Politiche, ha girato pagina e dal NO all’alta velocità sta passando ad una visione istituzionale e in linea con il futuro dei valligiani“.
Ma crede ed è convinta di quello che dice. Maaaaahhh…
Per avere qualche aspettativa concreta sulla “grande opportunità di crescita” saremmo in molti a gradire un fidejussione personale della neo onorevole.
Si, la fideiussione di TUTTI quelli favorevoli allo spreco: senza diritto di ripensamento.
L’ha chiesto ai valligiani?
Affermazioni completamente slegate dalla realtà. In bassa valle la maggior parte dei voti sono andati al M5S che da sempre si dichiara contrario al Tav Torino – Lione. Ancor di più, il M5S risulta primo anche a Exilles e a Giaglione. In particolare in quest’ultimo l’ingresso del Comune nell’osservatorio di Foietta non è MAI stato votato in Consiglio comunale (per legge, l’organo di indirizzo politico – amministrativo), ma è frutto di una decisione unilaterale del sindaco che si dichiarava No Tav. E’ significativo il fatto che un partito contrario al Tav siamo primo in un Comune dove il sindaco ed il suo gruppo prendono decisioni non condivise a favore dell’opera e neghino alla minoranza anche i diritti che spettano per legge.
“è una grande opportunità di crescita che avrà la Valle di Susa che, ne è la testimonianza il voto alle Elezioni Politiche, ha girato pagina e dal NO all’alta velocità sta passando ad una visione istituzionale e in linea con il futuro dei valligiani“.
Gentile Signora Ruffino, la Valsangone alcuni anni fa ebbe la possibilità di ospitare uno dei tracciati TAV . Il suo amico e collega Napoli su pressioni di molti cittadini Giavenesi si era ” DOVUTO DICHIARARE” sui giornali locali perplesso e preoccupato.
Il fatto che Lei e il suo partito non abbiate lavorato per convincere sulla bontà del progetto in Val sangone significa dunque che non aveva a cuore una grande opportunità di crescita per la sua bella Giaveno ?
O forse significa che VOi volete continuare a vivere nelle vostre belle ville signorili circondate dal verde a costo di massacrare le altre vallate vicine ?
Perchè non avete MAI messo le vostre di chiappe a disposizione del progresso e del futuro ?
La classe dirigente della valsangone non potrà continuare a considerare il proprio territorio una bolla di cristallo di benessere separata dal resto del mondo e decidere le grandi opere di devastazione e spreco territoriale a casa d’ altri perchè accadrà ( e lo dicono le leggi sull’ evoluzione delle speci) che a forza di riprodursi tra di loro anche i popoli migliori prima si indeboliranno e poi saranno condannati all’ estinzione.
In ogni caso buon lavoro .
Un’altra che parla senza accendere il cervello. Perché non chiede ai valligiani .
Forse sputtanare soldi per la tav.
Sarebbe meglio rimettere a posto le strade esistenti . Dare i servizi ai cittadini come un OSPEDALE funzionante con tutti i servizi??????
No con un ospedale a mezzo servizio.
Vediamo se si riduce lo stipendio la signora Ruffino.
Ho dei grandi dubbi.
Perché non viene a dirle in piazza a Susa queste cretinate?
Gent.mo Mauro,
ottima replica con qualche perplessità sulle ultime tre righe.
A Suo giudizio per evitare indebolimento genetico e addirittura estinzione dovremo con sollecitudine riprodurci in condivisione con i popoli che varcano così faticosamente il Mediterraneo?
Propone questa priorità solo in Valsangone o anche altrove?
Mi chiedo quali siano le opportunità di crescita che verrebbero portate, visto che i treni della TAV in valle passerebbero solo, senza fermate.
L’unico modo che vedo di sfruttare la TAV sarebbe quella di installare pale eoliche in prossimità dei binari, mosse dallo spostamento d’aria provocato dai treni.
Opportunità significa business per businessmen mica per i poveracci residenti.
A questi verranno gli stessi vantaggi che una canna, o due, di fucile ricevono dal passaggio del proiettile.
Giusto un pò di surriscaldamento da dissipare.
dopo le elezioni sono accaduti 2 fatti: l’appoggio di di maio alle olimpiadi 2026 e la nascita di una maggioranza trasversale (e non la chiamano inciucio) pentaforzaleghista. si sa che le opinioni al riguardo la TAV sono profondamente diverse all’interno di questa nuova realtà. nel frattempo il cittadino Scibona (ex senatore) è stato graziosamente messo da parte….i voti ai 5* della valle oltre al fattore folcloristico valgono a livello nazionale meno di niente….meditate gente meditate.