Mercoledì sera, alle 23.30, ad Almese alcuni residenti hanno segnalato al 112 dei carabinieri una violenta lite nella casa dei vicini. I militari della stazione sono intervenuti e hanno riscontrato che la lite era scaturita per futili motivi tra due fratelli, Davide Moschini, 37 anni, e Diego, 40 anni, nell’abitazione di famiglia e alla presenza della madre 68enne.
Davide, durante la lite, dopo aver sferrato alcuni pugni al volto del fratello, l’ha colpito con un coltello da cucina alla testa, ma non è riuscito a ferirlo gravemente solo a causa della lama che si è spezzata per la violenza dei colpi inferti. Diego ha riportato delle escoriazioni al cuoio capelluto, con associata una ferita superficiale da punta alla nuca, e alcune ecchimosi varie. L’aggressore ha riportato la frattura alla VII^ costola sinistra e una ferita lacero contusa al labbro superiore. Successivi accertamenti hanno consentito di acclarare che la madre era da qualche tempo costretta a subire ripetute e continuate vessazioni da parte del figlio Davide, il quale, oltre ad essere stato arrestato per il tentato omicidio del fratello, è stato arrestato anche per maltrattamenti in famiglia.