di ALICE VERGA
Traditi dalle impronte lasciate nella neve fresca: così due marocchini di 19 anni sono stati arrestati del commissariato di Bardonecchia per furto aggravato continuato in concorso dopo aver compiuto alcuni furti a Bardonecchia.
I due, dopo aver derubato il fondo cassa di un bar, sono fuggiti verso la stazione ferroviaria, lasciando le loro orme nella neve fresca. Poco dopo le 4 del mattino del 16 febbraio, è stato segnalato un furto presso un bar di Bardonecchia, durante il quale era stato asportato il fondo cassa presente nel registratore. Dall’entrata del locale – sulla neve fresca – partivano una serie di impronte che conducevano alla stazione ferroviaria. Arrivati in stazione, gli agenti hanno fermato i due giovani cittadini stranieri. Nel corso della perquisizione i due sono stati trovati in possesso di numerose banconote. Nello zaino di uno dei due, inoltre, sono state trovate parecchie monete per un valore di quasi 400 euro, ancora arrotolate con la carta dell’istituto bancario che le aveva confezionate. Da qui il sospetto che potessero aver messo a segno altri colpi. Da una verifica presso gli esercizi commerciali presenti nelle vicinanze, si appurava che, in via Medail, in un primo esercizio c’era stato un tentativo di scasso, mentre in un secondo era stato commesso un furto, nel corso del quale era stata asportata una somma superiore ai 500 euro tra monete e banconote.
Anche in questi casi i due individui avevano lasciato tracce del loro passaggio, essendoci riscontro, nella neve e nel locale, di segni riconducibili all’impronta delle loro scarpe. La refurtiva, pari a poco più di 600 euro, è stata riconsegnata ai negozianti derubati.