BARDONECCHIA – Un atto istintivo ed eroico, quello dell’ingegnere Giancarlo Bandiera. E’ lui l’uomo a bordo dell’Alfa Romeo che ha salvato dalle fiamme uno dei camionisti rimasti coinvolti nell’incidente sull’autostrada avvenuto oggi, lunedì 30 settembre, a Bardonecchia.
Giancarlo Bandiera lavora da sette anni al cantiere della seconda canna del Tunnel del Frejus per l’Itinera, come responsabile del servizio protezione e prevenzione del cantiere autostradale. Vive a Torino e stava salendo a Bardonecchia come ogni mattina.
Tra l’altro oggi era il suo ultimo giorno di lavoro a Bardonecchia e stava andando al cantiere per festeggiare coi colleghi: da martedì 1° ottobre sarà trasferito a Tortona perché ha ricevuto una promozione dall’azienda.
Bandiera è a bordo dell’Alfa Romeo, ma all’improvviso un tir (quello con a bordo la vittima dell’incidente) invade la sua corsia: istintivamente svolta a destra, evitando lo schianto. Ma il tir prosegue la corsa e sbatte violentemente contro un altro mezzo pesante, che stava viaggiando verso Bardonecchia proprio dietro la sua macchina. Poco dopo i due mezzi saranno tamponati da un terzo tir.
L’ingegnere esce dall’auto sul lato del passeggero e sente della grida di aiuto: uno degli autisti dei tir è rimasto incastrato nell’abitacolo e non riesce ad uscire. Le fiamme iniziano a divampare: Bandiera non ci pensa un secondo e gli va incontro, prima che l’incendio distrugga i mezzi. Si tiene la giacca sulla testa e si avvicina all’abitacolo: prende di peso l’autista e lo fa sdraiare a terra, spegnendogli il fuoco su maglietta e pantaloni. Poco prima dell’esplosione, lo trascina via per trenta metri, prendendolo dalle gambe.
L’autista è salvo: ha 40 anni, moglie e figli. Bandiera attende l’attende con lui l’arrivo dei soccorsi.
Così agisce un eroe.
Bandiera sei un grande!!!! Complimenti.
Un sentito grazie, da parte della salvato,della sua famiglia e del mondo che ha bisogno di questi gesti..
questa è vera educazione civica , questi atti anche se istintivi vanno divulgati nelle scuole
Bandiera venga premiato. Gli eroi esistono. Sono persone comuni che fanno cose fuori dal comune.
Bravo Sig.ingegniere, un magnifico atto di altruismo, sapendo i rischi che correva. Chi la vita le riservi ogni bene
qualcosa che non quadra in tutti questi incidenti sulla A32, mi sembra che ci sia, troppi incidenti, tutti quei cantieri che non finiscono mai, mai una volta che si possa percorrere tutta senza un cantiere. Sarebbe il caso che qualcuno si chieda il perchè.