di ALICE VERGA
Un video riapre il caso della tragedia avvenuta lunedì 2 Febbraio, alle ore 18 alla stazione di Sant’Antonino di Susa, sulla linea ferroviaria Torino-Bardonecchia, dove Stefano Rumiano è morto sotto il treno che proveniva da Torino Porta Nuova alle 17.18.
L’ipotesi che sembrava essere più plausibile, ovvero quella del suicidio, è stata messa in discussione dalla Procura dalla visione di un filmato, che vede la vittima tentare, con tutte le sue forze, di risalire dalla massiciata poco prima di essere travolto dal treno.
Quella sera sul posto sono accorse parecchie persone, considerato che la tragedia è avvenuta proprio in stazione, e alcuni testimoni hanno riferito alla Polizia Ferroviaria e ai Carabinieri di Susa di aver visto l’uomo dietro la linea gialla, che separa il marciapiede al binario.
Quello che è accaduto in seguito è ancora da chiarire, Stefano di anni 48, geometra ed ex-gestore di una tabaccheria della Statale 25, potrebbe aver atrraversato i binari senza usare il sottopasso o essere caduto dal marciapiede.