SANT’AMBROGIO DI TORINO – Intervento congiunto del Servizio Regionale di Elisoccorso del 118 e del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese martedì 2 maggio nel comune di Sant’Ambrogio di Torino (To) per una ragazza, Giulia Perna (24 anni, residente a Druento) precipitata lungo la ferrata della Sacra di San Michele. L’allarme è stato lanciato intorno alle 14.30 dopo che la ferratista è caduta nei pressi del ponte tibetano. Sul posto è stata inviata l’eliambulanza che ha sbarcato al verricello il tecnico del Soccorso Alpino e l’equipe sanitaria. Sono state immediatamente avviate le manovre di rianimazione cardiocircolatoria, ma purtroppo le condizioni critiche della donna, caduta per una quarantina di metri lungo una parete molto impervia, non le hanno consentito di sopravvivere all’incidente e hanno obbligato il medico a constatare il decesso. In seguito l’eliambulanza ha verricellato sul luogo anche un tecnico del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che ha svolto le operazioni di Polizia Giudiziaria e ha ricevuto l’autorizzazione del magistrato per il recupero della salma.
TRAGEDIA IN VALSUSA, DONNA CADE DALLA VIA FERRATA E MUORE
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Ma non era assicurata con delle corde? Ma come è possibile sia accaduta una tragedia tale?
Le ferrate sono molto sicure. È necessario essere sempre vigili nel verificare di aver inserito uno dei due moschettoni prima di staccare l altro…
Condoglianze alla famiglia, sicuramente un tragico incidente, dispiace una ragazza così giovane.
Possono essere andate male molte cose, senza un report è difficile da capire. Faccio alcuni esempi:
– usava un ordine errato stacca attacca moschettoni ed è caduta con i due moschettone staccati
– aveva un solo cordino ed è caduta spostando il moschettone
– come ho visto la settimana scorsa alcuni ragazzi saliva senza kit
– aveva solo un cordino senza dissipatore che si è rotto
– aveva un kit vecchio fatto male
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Ma senza un report sono solo illazoni. La raccomandazione è usare sempre materiale fatto apposta per l’attività, certificato, secondo indicazioni e istruzioni, nel range di scadenza dello stesso. Su quel materiale NON si deve risparmiare, soprattutto nelle ferrate dove una caduta sollecita il materiale molto di più che nella semplice arrampicata.
La Stampa afferma che in quel tratto, trasferimento tra la via di fuga a metà e il ponte tibetano, la ragazza non si era ancorata con il kit. Specifica che si stanno ancora compiendo delle indagini a riguardo.