AVIGLIANA – Non ce l’ha fatta il giovane africano che ieri, domenica 16 giugno, ha avuto un malore mentre nuotava al Lago di Avigliana. La vittima aveva 15 anni, si chiamava Abdo Ellatif Soleyma ed era nato nel Ghana. Dopo essersi buttato in acqua per nuotare si è sentito male: i vigili del fuoco e il 118 hanno fatto di tutto per salvarlo, dopo vari tentativi il cuore aveva ripreso a battere ed era stato trasportato con urgenza all’ospedale di Rivoli.
Il giovane viveva a Casa Galambra a Salbertrand, centro di accoglienza per i profughi minorenni non accompagnati. Insieme ad altri ospiti della casa era in gita al lago di Avigliana insieme all’accompagnatore.
Proprio il giorno prima, sabato, aveva dato l’esame di terza media.
Poverino, così giovane e dopo quello che avrà passato per attraversare il deserto, per aspettare in Libia, per attraversare con un barcone rischiando di affondare, morire così è proprio assurdo. Magari avrà avuto qualche problema al cuore e manco lo sapeva vista la giovane età. Condoglianze alla famiglia che chissà quando e come verrà informata di questa tragedia ad un ragazzino nel pieno della vita.
Triste storia, che il Signore lo accolga fra le sue braccia visto che nella vita terrena non ha passato dei bei momenti! R.I.P.
Val di Susa …la.valle della morte e delle disgrazie !!!! Che posto.sfigato
… gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
… e mostraci, dopo questo esilio, Gesù.
ma… è una casualità, se aveva un problema di salute, la stessa cosa poteva capitargli al mare o in un lago in Svizzera, purtroppo…