Sono due escursionisti esperti della Val Susa le vittime trovate questa mattina sul Monviso. Si tratta di Franco Candetti di Rubiana, 60 anni, e Marino Ambrosia di 50 anni. Il Soccorso Alpino ha trovato stamattina i corpi senza vita dei due alpinisti della Val Susa caduti ieri pomeriggio. Sono scivolati mentre stavano percorrendo la cresta di Punta Venezia, sulle montagne di Crissolo. Alcuni escursionisti francesi li hanno visti precipitare insieme, legati alla stessa fune, facendo un volo di almeno 50 metri e schiantandosi sulle rocce. In cordata stavano affrontando punta Venezia, una vetta delle Alpi Cozie di 3095 metri, nel gruppo del Monviso, in alta valle Po. Sono stati loro a dare l’allarme. Erano le 15. L’incidente è avvenuto intorno alle 15. Il soccorso alpino ha sospeso le ricerche ieri alle 21 perché – oltre al meteo caratterizzato da una forte nebbia – è venuta la notte e con il buio poteva diventare pericoloso. I due sono precipitati per parecchi metri nella zona del “Sentiero del Postino”, percorso nato per collegare le vecchie caserme militari delle Traversette e del Losas. A dare l’allarme è stato un altro escursionista (anch’esso della Valle Susa). L’uomo si è fatto dare un cellulare da una donna, anche lei in zona per un’escursione, in quanto il suo telefono era privo di segnale.
MUOIONO SULLE MONTAGNE DEL MONVISO: LE DUE VITTIME SONO DI RUBIANA E DI BORGONE
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