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CAPRIE – Tragedia a Rocca Sella. Nel tardo pomeriggio di sabato 15 aprile un uomo è deceduto mentre effettuava la scalata. Sul posto sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino e l’elisoccorso del 118.
Si è concluso da poco un intervento congiunto del Servizio Regionale di Elisoccorso del 118 e del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nel comune di Caprie per uno scalatore deceduto precipitando sulle pendici della Rocca Sella, percorrendo la Via Accademica. L’allarme è stato lanciato poco dopo le 16 dai compagni di cordata che lo hanno visto cadere per 5/6 metri arrestando la caduta dalla corda di progressione. Sul posto è stata inviata l’eliambulanza e le squadre a terra del Soccorso Alpino. In prima battuta è stata sbarcata al verricello l’equipe dell’elisoccorso che ha immediatamente iniziato a stabilizzare l’uomo con manovre di rianimazione cardio polmonare e l’imbarellamento per il recupero a bordo dell’elicottero. Nel frattempo è stata elitrasportata in loco una squadra del Soccorso Alpino che ha preso in carico i compagni di cordata.
Quando il paziente è stato caricato a bordo dell’eliambulanza, l’equipe ha valutato che era opportuno proseguire le manovre di rianimazione per cui si è deciso di atterrare in un prato a Caprie per continuare le operazioni. Purtroppo, dopo ripetuti tentativi, il medico ha dovuto constatare il decesso dell’uomo, provocato presumibilmente dal politrauma riscontrato nella caduta.
La salma è stata affidata ai Carabinieri per le operazioni di Polizia Giudiziaria, mentre l’eliambulanza ha recuperato i soccorritori e i compagni di cordata dell’uomo per rientrare in base.
ma perche’ tutta questa euforia di conquistare le montagne dal loro profilo attraverso cordate…
Voglia di adrenalina?
Piangere i soldati che muoiono in battaglia o stupirsi se tornano vivi?
troppo brutto morire cosi’,troppo facile regalare la ns vita alla sciagura quando gia’ la vita ci mette ogni istante a dura prova…
troppo brutto morire cosi’
Sono d’accordo, nemmeno io ho mai compreso questa smania di mettere la propria vita in pericolo, quando non è necessario. Che peccato…
Hanika, c’è chi ama le montagne e chi il Grande Fratello. Sono gusti.
Gent.mo Andrea,
esiste una letteratura vastissima per darLe una risposta nella quale l’adrenalina non c’entra per nulla.
Da Emilio Comici, Giusto Gervasutti, Julius Evola a Wu Ming non c’è che l’imbarazzo della scelta, provi a dare un’occhiata.
Gentilissima, esiste una vastissima letteratura su ogni argomento, allora che facciamo? Non ci interroghiamo più, non discutiamo più tra di noi, in quanto ogni possibile risposta è già stata scritta? Secondo lei, nella letteratura esistono solo le risposte giuste, chi pubblica un libro, non sbaglia mai? E lei, che (ovviamente?) sa già tutte le risposte, perché non ha risposto alla domanda di Andrea, invece di snocciolare l’elenco di scrittori (copiato da Google?) Le auguro buona giornata.