di LORENZO BONUOMO
TRANA – È un punto interrogativo il futuro dei 59 lavoratori dello stabilimento di Trana della Bottero, l’azienda cuneese che produce ed esporta in tutto il mondo macchinari per la lavorazione del vetro. Dopo la decisione aziendale di chiudere lo stabilimento e trasferire i dipendenti dall’1º marzo a Cuneo, nel pomeriggio di domani è stato indetto un nuovo vertice tra il sindacato Fim Cisl e i rappresentanti dell’azienda presso l’AMMA a Torino al numero 17 in via Vincenzo Vela.
Dal sindacato fanno sapere che chiederanno spiegazioni precise a proposito della decisione trasferire i lavoratori: appena un mese fa, l’amministrazione dell’azienda aveva infatti rassicurato i dipendenti circa la volontà di tenere aperto lo stabilimento di Trana.
Si pensa che alla base del provvedimento ci sia un tentativo di ridurre l’organico, aggirando il blocco momentaneo dei licenziamenti, considerato che lo stabilimento di 15000 metri quadrati di Trana è di proprietà al 100% della Bottero. Dunque non ci sarebbero ragioni legate ai costi di affitto in ballo. Se ne saprà di più al termine della giornata di domani.
ecco il lavoro che porta il tav. li assuma telt
Ma cosa c’entra la TAV?Siete dei fissati.