SANT’ANTONINO DI SUSA – Il sindaco Susanna Preacco spiega a ValsusaOggi la scelta di mettere tre trattori a bloccare le strade per proteggere i cittadini, sabato sera, durante lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
“Abbiamo preso questa decisione a seguito della riunione del comitato di sicurezza del paese – spiega la Preacco – secondo la polizia locale e i carabinieri, posizionare dei mezzi pesanti avrebbe dato ai cittadini maggior senso di sicurezza ed è un’opinione che ho condiviso”.
Però a Sant’Antonino hanno preferito non utilizzare camion o tir, ma dei trattori: “La scelta non è casuale – aggiunge il sindaco – abbiamo coinvolto alcuni coltivatori perché siamo per tradizione un paese agricolo. La vista dei trattori alla festa del paese sarebbe apparsa agli occhi dei concittadini meno traumatica rispetto ai tir, la cui posizione a sbarramento delle strade ricorda situazioni più critiche come in Afghanistan…qui siamo abituati a vedere spesso i trattori nelle vie del paese, e avremmo così garantito sicurezza senza scene eclatanti. La scelta ha funzionato: abbiamo presidiato sette punti del paese, di cui tre con i trattori e gli altri con i mezzi degli Aib e coi carabinieri. La gente è rimasta soddisfatta, senza preoccuparsi per la presenza di trattori: è stata una bella esperienza di comunità”.
E quando c’è il mercato,o l uscita delle scuole ???? La situazione non cambia siamo vulnerabili
Basta una bomba in tasca …non li fermeremo mai
Ora non esageriamo!! Sant’Antonino non è la Rambla di Barcellona… questi gesti eclatanti vengono compiuti in grandi città, così se ne parla in tutto il mondo e ottengono il risultato che vogliono, spaventarci a morte… Nizza, Parici, Barcellona, Londra…non di certo Sant’Antonino durante il mercato o l’uscita delle scuole, non creiamo psicosi per possibilità quasi inesistenti! Capirei se si avesse questa paura a Torino, a Roma, a Milano, a Firenze, a Venezia etc… ma sinceramente, nel resto del mondo non sanno manco che esiste Sant’Antonino!