TRE INCONTRI SULL’ALZHEIMER A GIAVENO: “CONOSCERE, AIUTARE E PREVENIRE”

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GIAVENO – “Giaveno, comunità amica delle persone con demenza” può essere così sintetizzato il progetto “ Alzheimer Cambia-menti, un percorso friendly” predisposto dall’Auser Volontariato Torino, quale Ente capofila in collaborazione con l’Auser Giaveno, il Comune di Giaveno e altri partner che partirà nei prossimi giorni con tre incontri preliminari il cui scopo è quello di conoscere e aiutare a prevenire l’Alzheimer e le diverse forme di disturbo neurocognitivo. Gli incontri sono in programma venerdì 25 ottobre 2024 e venerdì 8 novembre 2024, dalle 10 alle 12 presso il salone di Spaghettopoli, con ritrovo e ingresso dalla sede Auser di Via Ospedale 14. L’ultimo dei tre incontri di questa prima fase si svolgerà nella Sala degli Specchi del Comune di Giaveno e nel vicino parco comunale, venerdì 22 novembre 2024 dalle 10 alle 12. La partecipazione è libera e gratuita. Questi primi appuntamenti fanno parte di un più articolato programma che l’Auser e il Comune di Giaveno, tramite l’Assessorato alla Terza Età, proporranno fino al mese di luglio 2025. Sono previste conferenze sui disturbi della demenza senile, rafforzamento delle attività di promozione della salute come i gruppi cammino già attivi e praticati da molto tempo sul territorio in adesione alla proposta dell’ASL TO3, ginnastica e balli di gruppo, informazioni su naturopatia e alimentazione naturale, training di potenziamento cognitivo e tecniche di rilassamento. Il progetto “Alzheimer Cambia-menti, un percorso friendly” è realizzato con la collaborazione della Regione Piemonte e il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e si propone di sensibilizzare le comunità locali, ampliando la rete dei soggetti attenti alla salute degli anziani, sul tema delle demenze e in particolare dell’Alzheimer che avrà una crescita legata all’invecchiamento della popolazione e a stili di vita non salutari che mettono a rischio anziane e anziani rispetto a tante patologie, comprese quelle relative ai disturbi neurocognitivi. “L’adesione al progetto Cambia – menti da parte della Città di Giaveno va nella direzione della nostra attenzione ed impegno verso la salute, verso la prevenzione e promozione della salute, attività fondamentali per concorrere a sensibilizzare le persone e in special modo la popolazione anziana sull’importanza di aumentare il controllo sulla propria salute e migliorarla. Per questo con l’assessore Grossi, la consigliera Crovella, gli uffici, l’ASL TO3 e altre collaborazioni tra le quali l’ Auser stiamo lavorando ad un programma per il 2025 che comprenderà diverse attività, ci saranno incontri, conferenze e screening. Nuove iniziative che andranno ad affiancare opportunità già consolidate e seguite – dice il sindaco Stefano Olocco, che aggiunge – gli incontri di questo progetto risultano particolarmente utili anche per abbattere la diffidenza e la scarsa informazione sulle demenze.“
“Sono sempre di più le persone affette da demenza o da un disturbo cognitivo. Il riconoscimento di questa patologia, la conoscenza e il riconoscimento dei segnali di avvertimento è molto importante per rivolgersi al medico di base ed avere una prima valutazione ed essere inviato ai servizi. Già la prossima settimana con le psicologhe dell’ASL TO3 abbiamo un appuntamento dedicato alla valutazione delle abilità cognitive al fine di riconoscere eventuali situazioni a rischio. Con il progetto” Alzheimer Cambia-menti, un percorso friendly” è interesse del Comune di Giaveno in con l’apporto dell’Auser che ringraziamo, e altri Enti e associazioni aumentare le azioni di informazione, sensibilizzazione e conoscenza delle patologie che possono riguardare l’invecchiamento dei cittadini giavenesi e di tutta la popolazione più in generale” dice l’assessore alla Terza Età e Pari Opportunità Antonella Grossi. “Conoscere e prevenire sono gli obiettivi di questa iniziativa – commenta il presidente Auser Dino Casalis – a cui invitiamo non solo i nostri associati ed utenti ma tutta la popolazione di Giaveno. Alzheimer, demenza senile e disturbi neuro cognitivi della terza età sono patologie sempre più diffuse anche nella nostra città, in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione. Con questa iniziativa l’Auser e il Comune di Giaveno vogliono accreditare la nostra città come comunità amica delle persone con demenza”. Aggiunge Vanna Lorenzoni, dell’Auser Torino, capofila del progetto: “Questa iniziativa ha come obiettivo il rafforzamento della salute e del benessere dei cittadini over 65, sensibilizzando le comunità dei territori coinvolti sul tema delle demenze e promuovendo collaborazioni nuove. Puntiamo a un cambiamento culturale verso la malattia e la persona che ne è affetta, al fine di contrastare il pregiudizio che spesso li accompagnano e per sostenere i care-giver nel percorso di cura, consentendo la partecipazione alla vita di comunità e migliorandone la qualità della vita”.

 

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