TURISMO ESTIVO, AUMENTANO LE PRESENZE IN MONTAGNA: +20%. IL COMMENTO DI SINDACI E AMMINISTRATORI DI VAL SUSA E VAL SANGONE

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Un aumento medio del 25% degli arrivi nei Comuni montani piemontesi. È questo il primo dato sui flussi turistici estivi che Uncem ha rilevato grazie a un’analisi compiuta nelle scorse ore con i Sindaci e i Presidenti delle Unioni montane. Il primo bilancio, molto positivo, della stagione 2015 ribalta i dati drammatici del 2014, quando per colpa del maltempo (e del freddo) la montagna aveva perso fino al 70% rispetto al 2013. “Ora, dal confronto proprio con il 2013, l’aumento medio è del 20, 25 per cento – afferma Lido Riba, presidente Uncem Piemonte – Sono in crescita le località turistiche classiche, ma di più gli arrivi e le presenze in quei Comuni che meglio negli ultimi anni sono riusciti, con gli operatori del settore turistico-ricettivo, con le associazioni locali, con tutta la comunità, a riorganizzare la rete dell’accoglienza. L’ente locale deve essere un forte propulsore di questo sviluppo”. Impegno dei Comuni e delle Unioni montane, anche con i Gruppi di Azione locale, le quali stanno lavorando alle linee di indirizzo per lo sviluppo socio-economico del territorio. “Agricoltura e turismo – prosegue Riba – sono due pilastri. Avvieremo subito, con la Regione e gli operatori, i tavoli per la stagione invernale. Abbiamo pochissimo tempo. Dobbiamo capire, alla luce dei buoni risultati dell’estate, come potenziare ancora la promozione delle Terre Alte”. Tre i fattori determinanti nella crescita dei flussi, in particolare quelli “di prossimità”, all’interno della Regione: la persistente ondata di caldo (a luglio in particolare) che ha colpito le città e la pianura, i nuovi modelli di accoglienza che si consolidano nelle vallate (locande occitane ad esempio, i primi alberghi diffusi, agriturismi, rifugi), l’offerta enogastronomica migliore e a km0. Inoltre, molti Comuni hanno aderito e partecipano attivamente a reti italiane che fanno gioco all’incoming: dai Borghi più belli d’Italia, ai Comuni fioriti, dalle Bandiere arancioni ai Borghi alpini.
 Punto centrale sul quale lavorare, con il sistema istituzionale in testa, quello dei servizi. “Moltissimi Sindaci e Amministratori fanno bene ad alzare la voce, nel difendere turisti e residenti – sottolinea Lido Riba – contro ad esempio le società che erogano servizi di telefonia mobile, dove i vuoti sono gravissimi. Il digital divide è oggi uno dei fattori negativi più forti che bloccano la crescita turistica della montagna. Altro fronte è quello dell’assistenza sanitaria, ma in questa direzione possiamo fare passi avanti d’intesa con la Regione. Poi vi è il problema dell’accessibilità, con strade nelle zone montane di media e alta valle gravemente compromesse, sulle quali è difficile fare manutenzione per mancanza di risorse economiche. Far crescere i flussi turistici nei prossimi anni vuol dire affrontare queste sfide. Regione e Stato non possono non essere dalla parte dei Comuni”.
I commenti dei sindaci e amministratori di Val Susa e Val Sangone

Valter Marin, Sindaco di Sestriere e Presidente Unione montana Via Lattea: Estate splendida, il caldo della pianura ha aiutato a riempire le nostre montagne. Incremento di italiani e di presenze straniere, più 30% rispetto al 2014 e circa il 10% in più rispetto al 2013. In un’estate che le nostre Montagne Olimpiche hanno voluto differenziare con un luglio di grandi eventi sportivi ed un agosto più culturale e familiare.

Riccardo Joannas, Presidente Unione montana Alta Val Susa: Nell’estate 2015 i comuni dell’Unione Alta Valle Susa (Meana, Gravere, Moncenisio, Giaglione, Chiomonte, Exilles, Salbertrand, Oulx, Bardonecchia) hanno rilevato un incremento soddisfacente delle presenze dei turisti rispetto all’anno precedente. In particolare si segnala la presenza di coloro i quali possono soggiornare in immobili di loro proprietà ma anche di turismo di passaggio e stanziale accolto in strutture alberghiere e simili. Si sono registrati turisti di nazionalità italiana con forte presenza di turisti di altre nazionalità, in particolare Francesi, tedeschi e inglesi. Vi è da sottolineare che nell’estate 2015 i Comuni e le associazioni turistiche in loco si sono impegnate ad offrire una folta e variegata programmazione di eventi di intrattenimento e di manifestazioni sportive e culturali. Vi è da segnalare la forte ripresa del passaggio turistico ad esempio per quanto concerne le visite al Forte di Exilles che ha riaperto per la stagione 2015 registrando presenze per oltre 5000 visitatori. A Bardonecchia, sede di un altro importante sito fortificato molto visitato (forte Bramafam), si sono registrate presenze di villeggianti in netto aumento. In tale contesto l’allestimento di una mostra che ricorda il centenario della Grande Guerra 1915-18, si è rivelato un fattore di grande richiamo. Vi è da registrare inoltre un notevole incremento dei visitatori nell’area del Parco Alpi Cozie. Vista la conformazione orografica dei luoghi, si sono rilevati particolarmente appetibili i percorsi ciclabili per gli amanti del mountain bike e del ciclismo da strada. Il passaggio in primavera del Giro d’Italia ha contribuito a destare un interesse ulteriore per questo sport, con passaggi notevoli sul percorso del Colle delle Finestre. 

Roberto Borgis, Sindaco di Bardonecchia: L’estate 2015 per Bardonecchia è stata ottima sia dal punto di vista meteorologico, sia da quello delle iniziative: molte le giornate di sole e caldo con la riscoperta della montagna non solo come luogo di refrigerio ma anche come luogo del benessere e dello svago. In tal senso molte sono state le iniziative dell’Amministrazione comunale, del Consorzio turistico, delle scuole di sci, della società degli impianti di risalita, delle Guide. Sono stati rafforzati inoltre per l’estate 2016 i contatti con tour operator francesi e inglesi. I flussi sono stati alti dal 30 al 50% in più rispetto al 2014. Il motto quest’anno è stato davvero “la montagna per tutti”.

Grazia Gerbi, Vicesindaco di Coazze: La stagione turistica ha avuto un andamento positivo, dovuto soprattutto all’ondata di caldo eccezionale, con flussi crescenti rispetto a quella passata, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità e la villeggiatura. In crescita le presenze nelle strutture ricettive alberghiere (l’Albergo Ristorante Piemonte, conferma che è il primo anno in cui è al completo anche la settimana dopo ferragosto!) ed extra alberghiere (il B&b e la Balma). Anche i Rifugi alpini, Balma gestito dal CAI, Alpe Sellerie Superiore e Palazzina Sertorio, registrano un buon andamento nelle presenze. Il tempo bello, caldo e stabile ha certamente aiutato. In queste strutture si sono registrate le prime presenze di turisti stranieri. I turisti provengono principalmente dalla città e della prima cintura, dalla Regione in generale, scarsa la presenza di stranieri. Rimane la criticità degli alloggi in affitto che spesso rimangono sfitti per una discrepanza tra l’offerta (di affitto stagionale) e la domanda (di affitto settimanale o quindicinale).

 Ezio Sada, Presidente Unione montana Valsangone: La stagione estiva 2015, complice l’ondata di caldo, registra un andamento positivo e ha spinto il turismo di prossimità e la villeggiatura verso la Valle. In crescita le presenze nelle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere. Rimane la criticità degli alloggi in affitto che spesso rimangono sfitti per una discrepanza tra l’offerta (di affitto stagionale) e la domanda (di affitto settimanale o quindicinale). In ogni caso la Valle si conferma meta ideale per la villeggiatura con presenze turistiche in aumento in relazione ai flussi su Torino e al circondario, con destinazione l’Abbazia della Sacra di San Michele, in crescita i turisti francesi e olandesi interessati all’escursionismo. Fiore all’occhiello del nostro territorio è il turismo enogastronomico. Nonostante il risultato confortante, non è più sufficiente l’impegno dei Sindaci, delle Pro Loco per affrontare in modo adeguato i temi del turismo. Mancano da anni stanziamenti, leggi ad hoc, bandi a cui partecipare, sia da parte governativa che regionale, tralascio la Città Metropolitana appena istituita. Eludere questi aspetti significherebbe non rappresentare la realtà.

 Agnese Ugues, Sindaco di Sangano: Nella nostra Valle è molto sviluppato il turismo fuori porta; una tendenza rafforzata dalle difficoltà economiche ma anche da una maggiore sensibilità ambientale che sta portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo. Durante questa estate, nella Bassa Val Sangone, (Sangano, Trana, Reano) molti ciclisti hanno utilizzato le piste ciclabili che da Torino conducono a Sangano. La Val Sangone è nota soprattutto per i boschi ricchi di funghi porcini e le strade particolarmente adatte ai ciclisti amanti della fatica. C’è la gastronomia, con alcuni prodotti tipici come il formaggio Cevrin di Coazze e i piccoli frutti rossi, e poi le chiese affrescate, le passeggiate, i palazzi nobiliari di Giaveno, il santuario di Trana, l’acquedotto di Sangano e molti altri angoli nascosti. A Coazze la stagione turistica ha avuto un andamento positivo, dovuto soprattutto all’ondata di caldo eccezionale, con flussi crescenti rispetto a quella passata per quanto riguarda il turismo di prossimità e la villeggiatura. In crescita le presenze nelle strutture ricettive alberghiere.

 Carlo Giacone, Sindaco di Giaveno: Posso dire di essere soddisfatto di come sta andando la stagione estiva a Giaveno che si conferma meta ideale per la villeggiatura e di presenze turistiche in aumento in relazione ai flussi su Torino e al circondario, con destinazione l’Abbazia della Sacra di San Michele. In queste settimane abbiamo registrato un passaggio in crescita di turisti francesi, più la presenza nello scorso mese di un nutrito gruppo di olandesi interessati all’escursionismo e alcuni ciclisti australiani. Complessivamente nel mese di luglio l’Ufficio Turistico ha conteggiato un’utenza di 400 persone. Come Amministrazione comunale abbiamo lavorato per offrire al turista e frequentatore della nostra cittadina un ricco programma di appuntamenti per l’intrattenimento e l’animazione serale in special modo, riusciti e molto partecipati grazie all’abbinamento di enogastronomia, cultura e turismo. Per la valorizzazione delle produzioni locali, fiore all’occhiello del nostro territorio e attrattore del turismo enogastronomico in questi giorni siamo stati a Sestriere per il progetto Gusto in Quota Estate di Turismo Torino e Provincia e Museo del Gusto, un’iniziativa volta a promuovere produttori e risorse in un contesto frequentato da turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Giaveno, vuol dire fra altre specificità cioccolato, pane, formaggi e fungo. Domenica 13 settembre si svolgerà la 12esima edizione della manifestazione Giaveno Città del Buon Pane mentre ad ottobre si terrà Fungo in Festa, la celebrazione del nostro prodotto principe, il fungo porcino. Contiamo di accogliere un turismo via via più numeroso ed interessato.

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