di ANDREA FERRETTI (SINDACO DI USSEAUX)
SESTRIERE – Venerdì 21 aprile si è tenuto presso il Comune di Sestriere il secondo incontro del tavolo di lavoro politico-istituzionale incentrato sul tema della valorizzazione della S.P. n. 173 del Colle dell’Assietta, bene faro del territorio delle Valli Chisone e Susa, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte.
All’ordine del giorno dell’incontro, a cui hanno partecipato la Città Metropolitana di Torino, l’Unione Montana Comuni Olimpici della Via Lattea, l’Unione Montana Alta Valle Susa, l’Ente Parco Alpi Cozie, l’Esercito Italiano (Comando Brigata Alpina Taurinense e I° Reparto Infrastrutture), il Comune di Usseaux e l’Ascom di Susa, sono stati posti diversi argomenti tra cui:
1. Verifica della possibilità di procedere alla definizione di un accordo di programma per la corretta gestione e valorizzazione delle infrastrutture in oggetto mediante l’applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 “Iniziative per il recupero e la valorizzazione delle strade militari dismesse”
2. Verifica della possibilità di coinvolgere in un accordo di programma anche l’Esercito Italiano (Brigata Alpina “Taurinense” e Genio Militare);
3. Proposta di monitoraggio dei flussi veicolari sulla viabilità esistente per la stagione estiva 2017;
4. Proposta di istituzione di un pedaggio “sperimentale” per la Strada dell’Assietta con presidio delle porte di accesso al Pian dell’Alpe e al Col Basset.
Durante l’incontro in cui sono stati analizzati i diversi argomenti posti all’ordine del giorno è emerso quanto segue.
Punto 1
È stato parere unanime di tutti i soggetti presenti che allo stato attuale la strada da percorrere per arrivare a definire un modello di corretta gestione e valorizzazione dell’infrastruttura viaria sia
unicamente quella di convergere verso un accordo di programma impostato sulle disposizioni contenute all’interno della Legge Regionale n. 9/2010 “Iniziative per il recupero e la valorizzazione delle strade militari dismesse”, da rendere attuativo a partire dalla stagione estiva 2018. Sulla base di questa indicazione il Comune di Usseaux ha assunto l’impegno di organizzare la prossima riunione operativa del tavolo di lavoro a cui dovranno necessariamente partecipare gli assessorati della Regione Piemonte con delega alla Montagna e alla Cultura e Turismo.
Per la stagione 2017 è stato concordato che le modalità di gestione e regolamentazione seguiranno le disposizioni già adottate per gli anni precedenti. In particolare è da segnalare che:
1. La Città Metropolitana di Torino (Settore Viabilità), ha confermato che garantirà tramite massima disponibilità dei propri mezzi la riapertura della strada per il periodo estivo, provvedendo ai lavori di manutenzione ordinaria strettamente necessari e disponendo gli atti e ordinanze per la regolamentazione.
È stato inoltre assicurato che appena le condizioni meteo lo permetteranno verranno completati i lavori di sistemazione della frana che aveva interrotto la viabilità poco prima del
Colle dell’Assietta lo scorso settembre, fatto salvo che si riscontrino altri eventi franosi, anche riconducibili all’alluvione del 24/25 novembre 2016, ancora da accertare.
Dato il protrarsi ad oggi di condizioni meteo non favorevoli (prolungarsi di precipitazioni nevose in quota), si prevede, come già avvenuto lo scorso anno, una riapertura al traffico veicolare per l’inizio del mese di luglio 2017 (con possibile slittamento alla seconda settimana di luglio);
2. La regolamentazione al traffico avverrà secondo le modalità già attuate negli scorsi anni con chiusura totale al transito dei mezzi veicolari per tutte le giornate di mercoledì e sabato dei mesi di luglio e agosto (a partire da mercoledì 5 luglio e sino a mercoledì 30 agosto compreso); nei giorni di chiusura al traffico veicolare le porte di accesso alla Strada dell’Assietta poste in località Pian dell’Alpe nel Comune di Usseaux e in località Col Basset nel Comune di Sestriere saranno presidiate dalle ore 9.00 alle ore 17.00 dal personale della 3 Valli Ambiente & Sviluppo;
3. I costi per il presidio delle porte di accesso nei giorni di chiusura al traffico e per la gestione della comunicazione (aggiornamento, stampa e distribuzione brochure e cartine – gestione sito internet, social, ecc.), per complessivi 7.500 euro, saranno a carico del Comune di Usseaux con il contributo dei Comuni di Sestriere e Pragelato (Unione Montana Comuni Olimpici della Via Lattea), come già avvenuto negli anni passati.
Punto 2
Il Colonnello Serafino Canale (Vice Comandante della Brigata Alpina Taurinense), e il Colonnello Luigi Caforio (Comandante I° Reparto Infrastrutture), presenti all’incontro, pur non potendo assumere impegni precisi e/o vincolanti hanno comunicato ai presenti che un eventuale coinvolgimento delle strutture dell’Esercito Italiano in un accordo di programma per la gestione e valorizzazione dell’infrastruttura dovrà essere attentamente valutato in relazione alle rigide disposizioni a cui devono sottostare gli Enti che rappresentano. C’è sicuramente da parte dell’Esercito un’elevata attenzione per il territorio locale ma la definizione di eventuali accordi di collaborazione dovrà essere meglio circostanziata, sottoposta ai loro organi superiori e, nel caso, ricondotta a un Protocollo Istituzionale. Hanno comunque confermato di essere disponibili a eseguire un sopralluogo di ricognizione dell’infrastruttura con i tecnici del Genio Militare; sopralluogo che potrà essere eseguito congiuntamente ai tecnici del Settore Viabilità della C.M.T. prima della riapertura al traffico della strada.
Punto 3
Durante l’incontro il Presidente dell’Unione Montana dei Comuni dell’Alta Valle Susa Piero Nurisso ha presentato il preventivo di spesa formulato dal Consorzio Forestale Alta Valle Susa per l’installazione di 6 telecamere per il monitoraggio dei flussi sul sistema di viabilità ex-militare presente in alta val Chisone e alta val Susa. L’obiettivo è quello di monitorare dal punto di vista quantitativo e qualitativo (tipologia di mezzi e provenienza), i flussi turistici veicolari e non che interesseranno nella stagione estiva 2017 il percorso della Strada dell’Assietta (S.P. n. 173), della Strada del Colle delle Finestre (S.P. n. 172), e di altri tratti di viabilità ex-militari dell’alta valle di Susa. Il consenso verso questa iniziativa è stato unanime da parte dei presenti; i dati raccolti, unitamente ad altri già disponibili, costituiranno la base sulla quale potrà essere definito e individuato un nuovo modello di gestione e valorizzazione dell’infrastruttura da attuare a partire del 2018 sulla base dell’accordo di programma che si cercherà di concretizzare (vedi punto 1). Il preventivo di spesa pari a circa 10.500 euro sarà suddiviso in tre quote di pari importo e coperto dall’Unione Montana dei Comuni dell’Alta Valle Susa, dall’Unione Montana dei Comuni Olimpici della Via Lattea e dal Comune di Usseaux.
Punto 4
Nell’ambito della riunione è stata discussa, dalle Amministrazioni Locali, dalle Unioni Montane e dall’Ente Parco presenti, l’ipotesi che il transito veicolare sul percorso della S.P. n. 173 Strada dell’Assietta possa essere sottoposto a pedaggio (es. pedaggio “ambientale”), e che vengano stabilite nuove e diverse possibili soluzioni di regolamentazione rispetto alle attuali (es. prendendo spunto da quanto attuato negli ultimi anni per la strada ex-militare Limone-Monesi). Non è possibile pensare di attuare una sperimentazione per l’anno 2017 in quanto permangono alcune difficoltà normative (non è chiara e definita normativamente la legittimità di istituzione di un pedaggio su una strada provinciale), e non risultano esserci i tempi tecnici per andare a individuare una soluzione operativa da attuare per l’inizio del mese di luglio. In merito a ciò la Città Metropolitana sta svolgendo gli opportuni approfondimenti del caso, con richiesta di parere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La discussione e l’analisi di questo aspetto deve essere rimandata a una fase successiva (definizione accordo di programma – vedi punto 1), nella quale risulteranno certamente molto utili i dati che saranno raccolti in sede di monitoraggio dei flussi (punto 3).
S.P. 172 del Colle delle Finestre
I tecnici della C.M.T. presenti (Ing. Sabrina Bergese e Geom. Gianni Nevache del Settore Viabilità), hanno riferito circa le condizioni attuali della S.P. 172 del Colle delle Finestre, che ha subito gravi danni durante l’alluvione dello scorso novembre. La C.M.T. ha messo a disposizione delle proprie risorse per intervenire nella sistemazione della strada, soprattutto nella parte più bassa, e procederà nei prossimi giorni impegnando le proprie squadre di cantonieri. Per quello che riguarda invece danni più ingenti alle strutture di sostegno (muri), nella parte alta nel breve verranno dati incarichi a ditte specializzate sulla base di un contributo di circa 100.000 euro ricevuto dalla Regione per l’alluvione. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente percorribile la strada entro la prima metà del mese di giugno.
SP 173 e SP 172 – confermato che il lavoro avviato prosegue nel segno di quanto da sempre fatto come azione di promozione e valorizzazione unitario sulle due arterie.
Ascom Susa, presente all’incontro, ha relazionato sullo stato di avanzamento del progetto di valorizzazione turistica delle infrastrutture viarie in quota che ha presentato all’Osservatorio TAV. Il primo sopralluogo di verifica dello stato di percorribilità e di conservazione della S.P. 173 del Colle dell’Assietta è stato programmato per il giorno 30 maggio 2017; saranno presenti i tecnici della C.M.T. (Settore Viabilità), i tecnici del Genio Militare e il Comune di Usseaux.
Ormai siamo sorvegliati come fossimo tutti delinquenti, almeno in alta montagna lascimoci un po di privacy!
I soldi delle telecamere usateli per la manutenzione della strada sarebbe piu’ da furbi.
Quando i veri delinquenti passano le nostre principali frontiere nessuno se ne accorge e le telecamere dove sono?
Penso che i politici incompetenti fanno molti danni…
…le telecamere fanno bene a metterle, così magari facciamo pagare la manutenzione stradale ai vari suv e fuoristrada che distruggono le strade di montagna arrancando e scavando con le loro enormi ruote, in modo che, chi possiede auto più modeste (utilitarie) non possa più andare in montagna, perchè con quei macchinoni scavano dei solchi che se salgo su io con la mia macchinetta spacco tutto! un esempio per tutti, al Colle delle Finestre si può salire appena passa il giro d’Italia perchè la strada viene sistemata, ma dopo una settimana che passano questi suv/fuoristrada, è tutto scassato, quindi forse il pedaggio sulle strade di montagna dovrebbe essere ben salato per questo tipo di auto distruggi strade!!
Forse lei non sa che la cosa che rovina il fondo delle strade sterrate e’ l’acqua e non i fuoristrada che vanno ai 10 all’ora. Un tempo su quelle strade ci passavano i carri armati eppure erano in perfette condizioni!
Se venisse fatta una regolare manutenzione da parte di enti (menefreghisti) non ci sarebbero problemi neppure per la sua macchinina.
Forse lei quando piove o in primavera dopo al disgelo non si e’mai trovato in montagna: per parlare di montagne bisogna frequentarle e non parlare solo per gelosia.
E le bici nei bike park quelle non rovinano la natura?
Nel periodo estivo tali strade sono meta di mototuristi e appassionati di 4×4 esteri che con diversi tipi di mezzi le percorrono. Tali turisti vengono apposta nelle valli e sicuramente contribuiscono alla micro economia. Ci sono poi anche italiani che con vari mezzi motorizzati, a 2 e 4 ruote si recano su tali sterrati. Ovviamente vi sono fruitori educati e rispettosi e altri che credono di essere alla Parigi Dakar. Più che le telecamere ci vorrebbero controlli sul campo in modo da sanzionare eventuali comportamenti scorretti a beneficio di coloro che sono corretti ed educati.