Quasi un anno fa, il 9 aprile in pieno centro paese, aveva inseguito e ucciso a coltellate il tabaccaio di Sant’Antonino Ivan Versino, sposato e con due figli piccoli. Luca Genovese è stato condannato a 30 anni di carcere dal Tribunale di Torino, con rito abbreviato. Il caso è stato seguito dal pm Gianfranco Colace. La vittima aveva 35 anni, ed era stata uccisa intorno all’ora di pranzo, mentre stava andando a prendere a scuola i figli. Aveva appena chiuso la tabaccheria Las Vegas: aveva provato a fuggire dall’assassino, correndo e gridando aiuto, ma non è servito. Il tutto era nato per problemi di carattere economico: il figlio dell’omicida era stato in società con Versino, ed erano sorti dei problemi. Oltre alla condanna al carcere, il 61enne Luca Genovese dovrà risarcire la famiglia della vittima anche dal punto di vista economico, pagandogli 690.000 euro.
UCCISE A COLTELLATE IL TABACCAIO DI SANT’ANTONINO: LUCA GENOVESE CONDANNATO A 30 ANNI DI CARCERE E 690MILA EURO DI RISARCIMENTO
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