Riceviamo dall’ASSOCIAZIONE IL PONTE
SUSA – L’Associazione Il Ponte di Susa, in collaborazione con Enti e Associazioni Culturali della Valle di Susa, con il patrocinio del comune, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino, presenterà la pubblicazione di un testo e un video avente per tema i collegamenti storici, culturali ed economici di città del mondo antico, unite tra loro dalla comune radice “Seg-“, a cui si collegano molteplici declinazioni latine tra cui in Francia Segustero, Segosa, ecc.. in Spagna Segobriga, e Segovia ecc.. ed in particolare in Italia Segusio, ossia l’antico nome di Susa.
Poiché lo studio si è mosso da una volontà di approfondire la storia di Susa nel periodo celtico-romano ed i potenziali collegamenti tra quella realtà cittadina e altri centri urbani dell’antichità con denominazione simile, il progetto ha preso il nome.
SUSA
“Nel tempo e nello spazio”
Segusio – Susa
Città Celtiche della “Vittoria” nell’area mediterranea
Altre “Susa” nel mondo
L’iniziativa, (che verrà presentata nel Convegno di sabato 24 febbraio alle ore 16 presso la sede dell’Unitre) unica nel suo genere, ha comportato un’articolata ricerca ed un impegnativo studio mettendo in luce alcuni centri urbani di origine celtica aventi la comune radice “Seg-“, probabilmente collegata ad un significato di “Vittoria”.
Considerato che attraverso i passi alpini, per millenni gli uomini e le loro merci si sono mosse, in un processo incessante di scambi, in pace e in guerra, non è fuori luogo immaginare che le “città della vittoria”, avessero collegamenti fra di loro, mettendo le basi di un ponte tra i popoli che ora tocca a noi mantenere vivo e vitale. Aver ritrovato numerose “Susa” nel mondo celtico, ci aiuta a ricordare il ruolo storico qualificato di Susa: centro sicuramente piccolo, ma fin dall’antichità celtica punto nodale delle rotte che – dall’Europa del nord ovest – convergevano e convergono verso il Mar Mediterraneo.
Infine il convegno prenderà anche in esame alcuni centri urbani al di fuori dall’area Europea, che nel corso della loro storia si sono chiamati oppure si chiamano tuttora “Susa”, nome della città.