BUSSOLENO – Martedì 29 ottobre voto “storico” nel consiglio della Unione Montana Valle Susa: per la prima volta, dopo anni, c’è stato il voto all’unanimità favorevole al programma dell’Unione, proposto dalla giunta del presidente Banchieri. È arrivato infatti il voto a favore anche della minoranza. Una mossa importante, anche in considerazione del cambio “politico” di alcuni Comuni importanti della bassa Valsusa, che anche a seguito delle ultime elezioni comunali sono più vicini al centrodestra, o comunque “alternativi” rispetto al centrosinistra (come Sant’Antonino di Susa e Chiusa San Michele, senza dimenticare Bussoleno, Borgone Susa e Susa). Il commento del consigliere di opposizione in Unione Montana, Roberto Giuglard, vicesindaco a Sant’Antonino di Susa: “Come gruppo di minoranza nel consiglio dell’Unione avevamo espresso la nostra astensione alla nomina della giunta, ma abbiamo colto la sfida lanciata dal presidente Banchieri circa la definizione del programma. Dopo una serie di colloqui c’è stato un incontro, erano presenti il presidente Banchieri e l’assessore dell’Unione Luca Giai, dove si sono condivise alcune integrazioni al prossimo quinquennio dei lavori dell’ente. Con impegno di tutti si è arrivati ad una sintesi, che ha permesso di giungere alla votazione unanime di stasera”. Ora bisognerà capire se questa unanimità sul programma si concilierà anche con alcune vicende cruciali per la Valsusa, a partire dalla questione Tav.
UNIONE MONTANA VALSUSA: TUTTI A FAVORE DEL PROGRAMMA, VOTO “STORICO” IN CONSIGLIO
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Ipotizzo che ne programma dell’unione ci sia anche “aumentarsi lo stipendio”. Se no non si spiega
Ma in questa valle si riuscirà mai a passare 5 minuti senza citare il TAV ? Avete veramente strarotto i coglioni con sto tema che interesserà realmente forse l’1% del valsusini.