MONCENISIO – L’Ecomuseo “Le Terre al Confine” in collaborazione con il Comune di Moncenisio, hanno organizzato l’evento ”Uomini e orsi”: lo spunto di riflessione è offerto dal passaggio di François Rabelais a Moncenisio nel 1539, diretto a Torino, al seguito di Guillaume du Bellay, signore di Langey e governatore del Piemonte. François Rabelais nel Quinto libro di Pantagruel sostiene di riconoscere “entre le rochiers, un bon vieulx chemin de la Ferrière sus le Mont Cenis, créature de roy Artuis, accompagné d’un grand ours”, ovvero “tra le rocce, un buon vecchio sentiero della Ferrera sul Moncenisio, creatura di re Artù, accompagnato da un grande orso”. All’evento si affronterà la tematica riguardante l’antico rapporto tra uomini e orsi, in cui l’animale assumeva una forte carica simbolica. Si parlerà inoltre di come l’uomo sta distruggendo le comunità ecologiche, complicando la relazione tra uomini e animali. Da questa narrazione si prende spunto per una tavola rotonda in cui il plantigrado viene visto sotto i diversi aspetti, dal folkloristico al naturalistico, in una tematica che abbraccia l’arco alpino ma anche le tundre lapponi, i monti iberici sino alle tradizioni dell’Europa dell’Est. Una tematica di grande interesse, che può offrire inediti elementi di riflessione e di valutazione.
L’evento si terrà il 25 giugno alle ore 15 all’Ecomuseo “Le Terre al Confine” in via Trento 9 a Ferrera Moncenisio.
UOMINI E ORSI: INCONTRO A MONCENISIO
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A contraddittorio chiamare un cittadino trentino… magari