AVIGLIANA – Dopo i gravi problemi di disorganizzazione segnalati ieri da ValsusaOggi al polo sanitario di Avigliana, oggi la situazione è migliorata. Lo testimonia un lettore che si è recato oggi al presidio sanitario. “Esco adesso dalla effettuazione del vaccino anticovid – spiega Remigio Aschieris – Dopo le critiche di ieri mi aspettavo di trovare chissà che caos, invece ho trovato una organizzazione perfetta, personale sia medico che infermieristico gentilissimo. Una puntualità perfetta. Devo fare un applauso a tutta la struttura”.
A proposito dell’articolo pubblicato ieri dal giornale, che segnalava le varie criticità, l’Asl farà alcune modifiche dal punto di vista organizzativo: “In considerazione del fatto che in alcune sedi si sono registrati problemi nel gestire l’afflusso delle persone, in particolare ad Avigliana, Pinerolo e Torre Pellice (dove per altro sono presenti servizi sanitari diversi e dunque più persone in attesa all’ingresso, anche non per la campagna vaccinale), l’azienda sta valutando la possibilità di utilizzare ulteriori spazi o altre sedi che siano idonee ad ospitare le attività vaccinali e che siano innanzi tutto facilmente accessibili, eventualmente coinvolgendo anche le amministrazioni comunali”.
“Gli ultra ottantenni stanno rispondendo positivamente alla campagna, che nel loro caso presenta tuttavia alcune criticità – aggiungono dall’Asl To3 – La principale è legata all’anamnesi, sempre necessaria prima di una vaccinazione, e che richiede tempi diversi a seconda delle patologie in essere, spesso presenti nelle persone anziane e che quindi necessitano di approfondimenti ulteriori e di un tempo maggiore rispetto alla media. La seconda criticità è di tipo logistico, perché si tratta in buona parte di persone con difficoltà di deambulazione o che comunque vengono accompagnate, di fatto moltiplicando lo spazio necessario nelle aree di attesa”.
Ringrazio i medici e gli infermieri che effettuano il vaccino agli ultraottantenni. Ieri hanno vaccinato mio papà. Tutto ok, puntuali e gentili. Forse il primo giorno c’era caos perché non si era calcolato bene il tempo necessario per capire le patologie e le conseguenti medicine che gli anziani assumono quotidianamente. Ma ieri davvero tutto impeccabile, grazie.
E’ strano un po’ tutto….all’ inizio pandemia il direttore che pubblica art.di persone che rientrano dalla Cina col coronavirus che era non più di un’ influenza e tra pochi giorni il Piemonte si appresta a tornare zona arancione .I cittadini che si affrettano a fare i vaccini per un virus non più di un’ influenza. EPPURE CI SONO SPECIALISTI CHE STUDIAN I CORONAVIRUS da anni e ne conoscono gli effetti sul miocardio.E’ possibile dunque che questi esperti non sapessero della gravita’ del virus dopo piu’ di vent’anni che studian la famiglia dei coronavirus ? Possibile che i medici cinesi che avevano il Cina il virus da più tempo non avessero informato i colleghi italiani? E ora mi domando i medici sono professionisti e dopo tutto hanno sottovalutato il problema definito non piu’ di un’ influenza….io un’ influenza cosi’ non l’ ho vista in43 anni e voi????Dato che si eran sbagliati leggermente siamo certi che per i vaccini siano nella ragione? O meglio sanno ora qual che stanno facendo.Dopo 20 anni non hanno capito il covid 19 e i 9 mesi hanno fatto un vaccino…pero’! Sono domande che mi faccio e penso che ce le dovremmo fare per he’ un po’ strano.E’ come chiamare un VVF per un incendio camino , lui arriva e dice al proprietario ‘ tranquillo brucia solo il camino’.E poi si trova senza la casa! Capite che non ha senso !Ma a coloro rientrati dall’ estero chi ha raccontato la favola dell’ influenza ? Cioe’ ora mi dovrei fidare dei professionisti che l’ hanno definita un’ influenza?????
Quella che non ha senso sei tu
Gwen, ti sei messa a fare le recensioni dei posti dove fanno i vaccini? Sei la Trip Advisor del covid?