VACCINI, IN VALSUSA NASCE “IL GRUPPO PER LA LIBERTÀ DI SCELTA”: PRIMO INCONTRO A CONDOVE

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riceviamo dal GRUPPO PER LA LIBERTÀ DI SCELTA DELLA VAL SUSA E VAL SANGONE

CONDOVE – Ha destato non poco scandalo e sdegno la recente emanazione del decreto Lorenzin, poi convertito in legge, sull’obbligatorietà delle vaccinazioni fino a 16 anni di vita. Numerose famiglie italiane si sono trovate controvoglia a dover vaccinare i loro figli sotto la minaccia di un’espulsione da scuola o di una pubblica gogna. Altrettante famiglie si stanno organizzando per opporsi e non sottomettersi ad una legge che di fatto è un trattamento sanitario obbligatorio e non consente una libera gestione della salute individuale.

Tra l’altro numerosi studi scientifici, anche degli stessi fabbricanti dei vaccini, evidenziano rischi e possibili danni alla salute per le giovani generazioni. La legge Lorenzin sembra fondarsi più sugli interessi delle case farmaceutiche che su una prospettiva di reale salute collettiva.

Numerosi comitati, associazioni, gruppi spontanei si stanno organizzando in tutta Italia per ragionare e mobilitarsi contro un’imposizione iniqua, che mina il diritto – sancito dalla Costituzione – ad una istruzione libera e gratuita, fondata sulla consapevolezza diffusa. È una imposizione che espropria le persone della libertà di cura, consegnando la nostra salute nelle mani di interessi economici.

L’attuale situazione esporrà sempre di più i bambini italiani ai possibili danni da vaccino, oppure – per chi non si vaccinerà – ad una discriminazione sottile, che potrà diventare anche una “caccia all’untore”. Per affrontare tutti i vari aspetti collegati a questa nuova legge, è nato anche in Val di Susa e Val Sangone un gruppo di persone, composto prevalentemente da genitori e nonni, che si sta organizzando per essere un riferimento per tutti coloro che intendono opporsi alla nuova legge.

Il comitato intende informare le famiglie sugli effetti dei vaccini, fornire strumenti precisi per contrastare l’obbligo imposto e monitorare gli istituti scolastici, per intervenire in caso di abusi e discriminazioni sui bambini che, purtroppo, incominciano a palesarsi. Il gruppo non ha padrini politici né partiti di riferimento, ed è aperto a tutti coloro che vogliono condividere gli obbiettivi descritti. Il gruppo agisce su base volontaria e si finanzia con libere offerte; per il momento si ritrova a cadenza mensile e si ripropone di creare una rete di contatti, nelle valli, mettendo insieme persone accomunate da sensibilità simili in materia di salute.

La prima iniziativa pubblica sarà mercoledì 20 settembre, alle 20,45 presso il cinema di Condove, con la proiezione del docufilm “Il ragionevole dubbio” di Ambra Fedrigo, un’inchiesta con interviste a medici e testimonianze di famiglie danneggiate, che farà uscire alcune verità sottaciute da grandi mass media; l’ingresso è libero.

Per maggiori informazioni e contatti: libertadisceltavalsusasangone@gmail.com

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