dall’UFFICIO STAMPA “VALLE DI SUSA TESORI DI ARTE E CULTURA ALPINA”
“Tesori di Arte e Cultura Alpina”, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino organizza, domenica 25 settembre, la settima Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa, durante la quale i principali siti archeologici della Valle saranno aperti e accessibili per tutta la giornata, con la possibilità di accompagnamenti guidati gratuiti.
L’iniziativa si svolge in concomitanza con #GEP2016, le Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d’Europa con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. In particolare si intende focalizzare l’attenzione sul valore dell’eredità culturale per la società nella direzione tracciata nel 2005 dalla Convenzione di Faro, i cui concetti cardine sono l’eredità culturale e la comunità di eredità: ovvero l’insieme delle risorse ereditate dal passato che una comunità identifica come riflesso ed espressione dei valori e tradizioni e che per questo motivo attraverso azioni concrete si impegna a sostenerli e trasmetterli alle generazioni future.
Quest’anno la Valle di Susa sarà nuovamente protagonista di questo straordinario racconto corale #GEP2016 che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione diffusa del patrimonio culturale sul territorio nazionale ma anche del grande impegno della nostra comunità locale per far conoscere e valorizzare il proprio patrimonio grazie all’apporto delle amministrazioni e delle associazioni di volontariato che da molti anni collaborano nel piano di valorizzazione culturale Valle di Susa. Tesori di arte e cultura alpina.
Dopo il grande successo di visitatori in occasione della precedenti edizioni, la settima Giornata del Patrimonio Archeologico avrà come tema “Fuoco”. Per ognuno dei siti archeologici visitabili sarà creato un collegamento tra la cronologia di riferimento e la scoperta e utilizzo del fuoco nelle varie epoche, grazie anche alla collaborazione e alle iniziative dei singoli comuni che ospitano la manifestazione.
Quest’anno entrano nel circuito tre nuovi luoghi legati al tema e all’archeologia protoindustriale: le fucine di Bruzolo e di Condove e il dinamitificio Nobel di Avigliana.
La Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa è curata dal piano di valorizzazione territoriale integrata Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina, che dal 2003 opera allo scopo di creare nuove sinergie per la promozione del patrimonio culturale, storico, artistico, naturalistico ed enogastronomico della Valle di Susa.
Il piano Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina si dedica altresì alla formazione di operatori volontari e professionisti che sappiano illustrare la storia millenaria del territorio. Fra gli accompagnatori, domenica 25 settembre, vi saranno proprio i numerosi volontari che nel corso degli anni hanno aderito con entusiasmo ai corsi di formazione sull’archeologia e sul patrimonio culturale di valle.
I siti archeologici in Valle di Susa costituiscono una preziosa testimonianza delle diverse epoche storiche, dalla preistoria alla romanità fino al medioevo: una grande eredità culturale che la Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa permette di conoscere e riscoprire con eventi e aperture straordinarie dei luoghi archeologici, alcuni dei quali accessibili solo per l’occasione.
Allo scopo di trasmettere la conoscenza del patrimonio archeologico diffuso, si rinnoverà anche quest’anno la giornata dedicata agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, che mercoledì 12 ottobre, su prenotazione, potranno partecipare alle visite guidate presso i siti prescelti.
I siti di seguito elencati saranno visitabili domenica 25 settembre con orario 10-12.30 e 14.30-18:
– Almese, villa romana e ricetto di San Mauro;
– Avigliana, sito archeologico di Malano, chiesa di San Bartolomeo e dinamitificio Nobel;
– Bardonecchia, parco archeologico “Tur d’Amun”;
– Bruzolo, l’antica fucina;
– Borgone Susa, “Il Maometto” e cappella romanica di San Valeriano;
– Caselette, villa romana e antico acquedotto;
– Chianocco, sito neolitico dell’Orrido;
– Chiusa San Michele, chiuse e cappella di San Giuseppe;
– Condove, castello del Conte Verde e chiesa di San Rocco, la fucina Col;
– Novalesa, abbazia dei SS. Pietro e Andrea e Museo Archeologico;
– Oulx, torre delfinale;
– Sant’Ambrogio, borgo medievale e castello abbaziale;
– Susa, siti storico – archeologici;
– Vaie, Museo Laboratorio della Preistoria.
Informazioni e prenotazioni per le scuole:
“Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina” – Segreteria
Tel. +39 0122 622 640
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