Una nuova webcam sul Lago del Moncenisio permetterà di misurare meglio, studiare e osservare la presenza della neve in Val Susa nel corso degli anni. Come spiega la società meteorologica italiana Nimbus “Il Lago del Moncenisio (2000 m, tra Val di Susa e Savoia) vanta una lunga serie giornaliera di misure di spessore nevoso con inizio nel 1939, che tuttavia si è interrotta nel maggio 2014. Grazie alla collaborazione tra Società Meteorologica Italiana, CSP-Torino, EDF (Électricité de France) e l’Ambasciata di Francia a Roma, è stata installata una webcam per tele-osservare in tempo reale l’altezza della neve su un’asta nivometrica, ripristinando così la continuità dei dati: un esempio di innovazione al servizio della scienza e della collettività”.
Com’è adesso la situazione al Moncenisio? “Attualmente l’innevamento lassù è nullo – spiegano da Nimbus – in 77 anni di osservazioni, nel periodo natalizio, era accaduto solo nel 2001 e nel 2005, ma un’imbiancata è attesa per sabato 2 gennaio.”.
Un servizio davvero importante per la collettività: mentre le misure di temperatura e precipitazioni sono garantite da una stazione meteorologica automatica ARPA Piemonte accanto all’edificio di guardiania, per la prima volta in 75 anni quelle di innevamento erano venute a mancare, proprio in un punto di grande importanza per lo studio dei cambiamenti climatici in corso, in particolare per quanto riguarda la situazione nivometrica. A tal proposito Nimbus osserva che la quantità di neve fresca totale negli inverni dal 1939-40 al 2013-14 è in diminuzione, e la media annua è scesa dai 458 cm del periodo 1939-1989 ai 318 cm del 1990-2014 (-31%). Fonte dati: ENEL / ex Uff. Idrografico del Po. Con la nuova webcam appena installata, si è permesso “di ripristinare la continuità delle misure nivometriche, valorizzando il prezioso patrimonio di informazione accumulato in quasi un secolo con quotidiana fatica dal personale EDF/ENEL. La telelettura e l’archiviazione quotidiana dell’altezza della neve al suolo (a cura di SMI) viene già eseguita con successo da alcuni anni anche al Ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso), nonché agli storici osservatori di Gressoney-La Trinité (Monte Rosa) e Domodossola, dove – come al Moncenisio – le osservazioni si erano interrotte per mancanza di personale”. Al Moncenisio, l’asta per misurare la neve “è stata collocata pochi metri a Ovest dell’edificio di guardia EDF, in posizione quasi pianeggiante e meno soggetta a turbolenze locali che perturbino troppo la distribuzione della neve al suolo (l’azione eolica è un disturbo noto e diffuso alla misura della neve in alta montagna) – aggiungono dalla Società Meteorologica Italiana – è alta in tutto 250 cm, con segmenti bianco-rossi a intervalli di 25 cm ciascuno
Foto e immagini prese dal sito di Nimbus: http://www.nimbus.it/moncalieri/moncenisio/moncenisio.asp
VAL SUSA, IN 70 ANNI LA QUANTITÀ DI NEVE FRESCA È DIMINUITA DEL 30% / UNA NUOVA WEBCAM PER “STUDIARE” LA NEVE AL MONCENISIO
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