VALSANGONE, DUE BAMBINE VITTIME DI VIOLENZA SESSUALE: A PROCESSO LO ZIO-FRATELLASTRO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

VALSANGONE – Un processo per violenza sessuale su nipote e sorellastra, da quando avevano la tenera età di 6 anni e 10 anni. Un caso che scuote la Valsangone, il cui dibattimento è iniziato mercoledì 27 novembre al tribunale di Torino. La nuova udienza si terrà a gennaio 2025. Il processo vede come imputato un ragazzo 23enne, che si professa innocente, difeso dall’avvocato Marco Zani. Le due presunte vittime sono la nipote del 23enne, che ora ha 12 anni, e la sorellastra, che ora ha 15 anni. Le due bambine sono assistite dall’avvocato Emanuela Martini e da tempo vivono in un luogo protetto, una comunità, lontana da casa. Secondo la procura di Torino, il ragazzo di 23 anni avrebbe violentato sia la nipote che la sorellastra. Una famiglia allargata, che vive in una cascina in Valsangone. Del fatto ne dà notizia il quotidiano TorinoToday. I fatti contestati sarebbero avvenuti tra giugno e luglio 2021: il ragazzo avrebbe abusato della bambine entrando nelle loro camere da letto. Nel 2021 avevano 8 anni e 11 anni, ma ci sarebbero anche precedenti episodi di violenza, al momento ancora tutti da verificare, quando le due piccole avevano 6 anni e 10 anni.
Le due bambine hanno raccontato le violenze subite a una zia, che non vive con loro. La donna ha registrato le voci delle piccole, facendo poi denuncia in procura per far partire l’inchiesta. Il primo provvedimento del tribunale è stato l’allontanamento delle due bambine dalla cascina: sono state trasferite in un luogo sicuro, in una comunità dove vengono seguite dagli assistenti sociali ed educatori. Nell’udienza di mercoledì 27 novembre ha testimoniato anche un’insegnante di una delle due bambine, la quale ha confermato i problemi comportamentali della piccola. Durante la testimonianza, l’insegnante ha spiegato che la bimba ha confessato anche a scuola, in una lezione, di essere stata violentata dallo zio. Durante l’udienza di mercoledì, tra i testimoni c’erano anche alcuni parenti delle vittime e dell’imputato Il processo riprenderà a fine gennaio 2025.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.