Come cittadini che hanno il ruolo di amministratori partecipiamo alla manifestazione dell’11 gennaio a Torino per esprimere solidarietà a Nicoletta e per continuare a porre all’attenzione collettiva i temi a cui ha dedicato la sua vita.
Nicoletta Dosio, una donna di 73 anni, insegnante di greco e latino, che ha sostenuto i valori della Resistenza, lo spirito democratico, la libertà di espressione, il diritto al lavoro, la difesa dell’ambiente, la lotta contro il Tav, ora con la sua condotta rompe il silenzio sull’applicazione di pene più severe contro il dissenso sociale rispetto a quelle applicate ad altri settori.
Non solo intendiamo ribadire la contrarietà a questa grande opera inutile, ma vogliamo esprimere preoccupazione per le pene gravose contro i cittadini che hanno il coraggio di dissentire dalle decisioni prese dall’alto e fatte ricadere sulle popolazioni senza condivisione.
Vogliamo essere vicini a Nicoletta per la coerenza, la determinazione e la dignità con cui ha portato avanti ideali di civiltà, di accoglienza e di integrazione e perché la sua vita è stata sempre improntata all’impegno culturale, sociale e politico a beneficio di tutta la comunità.
Grazie Nicoletta!!
Sottoscritto dai Sindaci dei Comuni di:
Almese
Avigliana
Bruzolo
Caprie
San Didero
Vaie
Chiusa di San Michele
Venaus
San Giorio di Susa
Bussoleno
Villar Focchiardo
Mompantero
Mattie
Sant’Ambrogio di Torino
Ma pensino ad amministrare bene i loro comuni invece di manifestare per una pregiudicata. Con sta storia della Dosio c’è gente in valle che sta dando i numeri.
Vorra’dire che in val susa c’è ancora qualcuno che ci tiene alla sua terra anche lottando in un momento di pura dittatura.
Grandi sindaci!
Ma fatti furbo va. Gente che scrive certe sciocchezze avrebbe bisogno di vivere per un po’ di tempo in una vera dittatura a scelta in giro per il mondo, così da comprendere meglio l’idiozia di certe affermazioni. La notizia è “Sindaci che manifestano in favore di una pregiudicata condannata in un regolare processo da un regolare magistrato”, e non di “Sindaci che salvano il mondo”.
Buon anno,
forse per cominciarlo bene sarebbe meglio non esagerare.
Non siamo in pura dittatura e l’azione politica di Nicoletta Dosio può essere tutto tranne una sciocchezza.
Il compiacimento per tanta “regolarità” è sicuramente un’ostentazione di presunta furbizia ma questa caratteristica di rado è virtuosa.
L’invito ad essere furbi equivale a non essere compiutamente onesti ed in questo il commento è perfetto.
Nicoletta Dosio infatti, pienamente consapevole, ha rifiutato ogni furbizia scegliendo l’onestà e la coerenza.
Un tantino furbo potrebbe essere stato il magistrato che ne ha disposto l’incarcerazione tra natale e capodanno ma, confermando piena fiducia nella magistratura, colloco questo retro pensiero in un semplice guizzo di fantasia.
Lei è il solito gira frittate ed arrampicatore di specchi…
Cerchi di prendere coscienza della realtà.
Ma come mai i rappresentanti del comune di Chianocco non si presentano più alle manifestazioni come ai tempi di Russo Revolution.
Se i Sindaci vogliono partecipare ad una manifestazione di protesta lo facciano a titolo personale senza fascia tricolore e senza ostentare il gonfalone del comune,ricordo a lor signori che fino a prova contraria rappresentano tutta la cittadinanza,non solo quelli del loro credo politico con annessa ideologia.Mi risulta che solo pochi hanno il buon gusto di non usare simboli istituzionali.
leggendo i nomi delle città Amministrate dai sindaci protestanti (non di fede religiosa ma di ideologia politica) mi sorge una domanda ……………. guarda caso sono tutte amministrazioni che non beccheranno un compenso dalla TAV ed hanno ovviamente problemi di bilancio ; bhe un suggerimento inizino a rinunciare ai loro indennizzi come esempio di buona volontà