SAUZE D’OULX – La procura di Torino ha aperto un’inchiesta dopo la tragica morte del giovane sauzino Mathias Monnier, avvenuta lunedì 24 gennaio all’ospedale di Rivoli. Circa 48 ore dopo l’incidente stradale che Mathias aveva avuto in auto, nella notte di venerdì 21 gennaio, in località Tachier a Sauze d’Oulx. L’ipotesi di accusa è quella di omicidio colposo: la procura vuole approfondire il caso, per capire se Mathias – visitato dagli ospedali a Susa e Rivoli, ma poi deceduto per un trauma addominale con una profonda emorragia interna – potesse essere salvato. Secondo l’ipotesi d’accusa della procura di Torino, sia l’ospedale di Susa che quello di Rivoli – nonostante le visite e i controlli – potrebbero non aver accertato in tempo il problema. Si tratta al momento solo di un’ipotesi, tutta da verificare, e saranno le indagini a dover stabilire se ci siano responsabilità o meno dei due ospedali. Il giovane Mathias Monnier, dopo l’incidente in auto di sabato notte, era riuscito a tornare a casa, ma continuava ad avvertire dolori. Al punto che già al mattino di sabato 22 gennaio (alle ore 6.45) la famiglia lo aveva portato in ospedale a Susa. Successivamente era stato trasferito all’ospedale di Rivoli, vista la gravità della situazione. Intanto lunedì 31 gennaio si terrà, alle ore 14.30, l’ultimo saluto a Mathias con una messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di Sauze d’Oulx.
VALSUSA, 18ENNE MORTO DOPO LE VISITE IN 2 OSPEDALI: INCHIESTA PER OMICIDIO COLPOSO
Lunedì 31 gennaio, in chiesa a Sauze d'Oulx, si terrà l'ultimo saluto a Mathias Monnier
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Non ti conoscevo , pur essendo di Sauze, ma questa vicenda mi ha colpito mettendo in luce una carenza sanitaria che si trascina da tempo sia negli ospedali di Susa che di Rivoli. Forse andando a Briancon avrebbero scoperto subito l’emorragia intervenendo immediatamente e arginando il problema. Da tempo i trattamenti presso il pronto soccorso di Briancon sono celeri e funzionali , provati diverse volte, sulla ns. pelle. Mentre nel pronto soccorso di Susa si rischia di rimanere ore se non giorni senza alcuna attenzione in attesa di risposte. La Regione dovrebbe intervenire per porre fine a questo disservizio che puo’ costare la vita ad altre persone. Ciao Mathias ora sei una stella nel firmamento del cielo. Condoglianze ai genitori a cui sono vicino nel dolore per questa immane disgrazia.
Gentile Antonio,
pur essendo, come te, profondamente colpito dalla tragedia di Mathias e come te mi sento molto vicino alla famiglia. Non concordo con il tuo giudizio severo nei confronti della sanità italiana. Certo il servizio va migliorato ed indubbiamente chi vi lavora deve veder riconosciuto il “sacrificio” che svolge nei nostri confronti. Deve essere messo in condizione di operare con le migliori attrezzature a disposizione.
Ma questo tragicissimo episodio deve essere ponderato con attenzione. Non si tratta (a mio avviso) di MALASANITA’, quantomeno si deve attendere il giudizio di chi è stato incaricato di chiarire la causa del decesso.
Certamente qualunque sia la risultanza delle analisi non potrà lenire il dolore , non avremo indietro il maltolto dalla sorte. Ma almeno, forse, potremo imparare a non commettere gli stessi errori… Sempre che ci siano stati…
Buon Viaggio Mathias, ovunque tu sia…
Avevo espresso un parere sulla malasanita’ italiana ,non pubblicato. Desidero almeno esprimere le condoglianze alla famiglia di Mathias per questa tragica perdita di un ragazzo che ora fa’ parte del firmamento celeste.
Ciao , quando ho scoperto il tuo incidente ho detto non sarà gravissimo. Ma appena ho scoperto che eri morto non ci credevo. Mi manchi tantissimo. Quel giorno ho pianto 24h su 24 . Sembrerà eccessivo, ma mettetevi nei miei panni, aveva solo un anno in più di me. Lo conoscevo dal 2015. ( 8 anni), ogni giorno ti penso. Ora sei un angelo che mi da forza da lassù. Ti voglio bene Mathias❤️❤️❤️❤️. Ti penso sempre e starò a fianco alla tua famiglia. Mi manchi sempre di più