di FABIO TANZILLI
Pioggia di soldi europei per recuperare chiese, cappelle, canoniche ed edifici delle borgate montane della Valsusa: circa 2 milioni di euro per 15 progetti nelle frazioni dei vari Comuni (più precisamente 1,9 milioni di euro). La maggior parte dei fondi sono finiti a Condove, per finanziare ben 4 progetti. In Piemonte sono 311 i progetti, dislocati in 215 Comuni, che si sono aggiudicati le risorse europee del Pnrr per 38,2 milioni di euro, da utilizzare per “rigenerare un sito di interesse storico in disuso o in stato di degrado”: edifici del passato, chiese e antichi casali. Ecco quali sono i 12 Comuni della Valsusa e della Valsangone dove arriveranno i soldi per recuperare chiese, cappelle ed edifici in stato di degrado.
1. BARDONECCHIA – 150.000 euro per consolidamento geologico e messa in sicurezza della chiesa di Millaures;
2. BUSSOLENO – 110.933 euro per ristrutturazione rustici in località Grangia dell’Alpe;
3. BUTTIGLIERA ALTA – 149.534 euro per recupero, valorizzazione culturale e paesaggistica e turistica della torre della Bicocca;
4. CAPRIE – 150.000 euro per recupero e valorizzazione fabbricato rurale in borgo Case Mandria;
5. CONDOVE – 120.000 euro per il recupero della canonica di Mocchie. Il progetto prevede la creazione di uno spazio espositivo in frazione Mocchie, soprattutto a favore dei turisti estivi mediante la rifunzionalizzazione della canonica della parrocchia, ora in stato di abbandono.
6. CONDOVE – 150.000 euro per la Cappella Madonna del Castello;
7. CONDOVE – 56.400 euro per restauro della Cappella Volpi in frazione Frassinere;
8. CONDOVE – 144.000 euro per ristrutturazione e recupero dell’antico forno della borgata Reno, per farlo diventare “contenitore culturale e luogo di dialogo tra la cultura scientifica e i cittadini”, e per la promozione enogastonomica del territorio;
9. MOMPANTERO – 45.212 euro per restauro cappella della Madonna del Castegneretto in frazione Castegneretto:;
10. NOVALESA – 53.600 euro per restauro degli affreschi della cappella di Sant’Anna.
11. NOVALESA – 150.000 euro per l’Abbazia con riqualificazione e valorizzazione del sagrato della chiesa abbaziale;
12. OULX – 150.000 euro per restauro della chiesa di San Bartolomeo Apostolo in frazione Chateau Beaulard;
12. SALBERTRAND – 150.000 euro per restauro della cappella di San Pancrazio in frazione Eclause;
13. SANT’AMBROGIO DI TORINO – 99.645 euro per il restauro della Cappella Madonna di Fatima e Sant’Anna in frazione San Pietro;
14. TRANA – 120.000 euro per la messa in sicurezza e conservazione della cappella Madonna del Belvedere in strada Pianca;
15. VILLAR FOCCHIARDO – 150.000 euro per la conservazione e recupero dei fabbricati dell’antica Certosa di Banda.
A leggere l’elenco sembrano proprio interventi che daranno un vantaggio competitivo per il futuro, che miglioreranno le infrastrutture e creeranno ricchezza per il paese. Non interventi fatti tanto per fare, come altre volte in passato. Siamo un Paese senza speranza…
Tutti soldi ben spesi. C’era il rischio di usare i fondi x lavori utili.
Così non è stato, l’abbiamo scampata bella.
Poverini…chissà il dolore che proveranno.
Si potevano spendere x cose utili.
Pericolo scampato
Il vero problema è che l’europa da questi fondi per eseguire questo tipo di lavori e non per sitemare strade o altro. Speriamo almeno che siano a fondo perduto!
E’0 proprio vero, il paese ripartirà dopo il restauro della chiesa di San Bartolomeo Apostolo in frazione Chateau Beaulard. Cambierà la faccia della nazione, ci rammoderneremo. Passeremo dall’Alto al Basso medioevo.
Ma poi scusate, le chiese sarebbero un bene privato di una nazione straniera, perché dei soldi pubblici ?
Ma lo stato pontefice il più ricco del mondo ne aveva necessità.
Siamo a pezziiiii
Nazione Straniera?
provate a digitare su google: Repubblica Pontificia.