SAUZE D’OULX / SALBERTRAND – Un viaggio di circa 40 chilometri per poter essere visitati dal proprio medico di base o farsi prescrivere i medicinali: è quello che dal 1° febbraio saranno costretti a fare i residenti di Sauze d’Oulx e Salbertrand che fino a martedì pomeriggio non avevano ancora cambiato il medico, in vista del pensionamento del dottor Prunelli.
Dal 1° febbraio, come annunciato in anteprima da ValsusaOggi, due paesi dell’alta Valsusa saranno “scoperti” dal punto di vista sanitario, senza più ambulatorio e medico in paese.
Ma oltre al danno, la beffa: da ieri pomeriggio (martedì 22 gennaio) a Oulx non ci sono più posti disponibili tra i medici di base che hanno l’ambulatorio in paese. Hanno esaurito tutti la loro disponibilità, raggiungendo il numero massimo di mutuati.
Quindi i salbertrandesi e i sauzini che ancora fino a ieri non avevano effettuato la “sostituzione” di Prunelli, da febbraio saranno costretti ad andare ogni volta a Bardonecchia, dove ci sono altri due medici di base con posti disponibili (i dottori Blanc e Blanco).
Dal punto di vista logistico, per i pazienti significa dover effettuare ogni volta un viaggio di circa 40 chilometri tra andata e ritorno, per farsi semplicemente prescrivere dei medicinali o visitare. Un disagio evidente e oggettivo, soprattutto per gli anziani e per chi ha problemi nel trasporto (Salbertrand almeno ha la stazione ferroviaria, Sauze d’Oulx no).
“È una vergogna che l’Asl non abbia aggiunto un medico di base in zona, che così avrebbe preso in carico i mutuati e gli ambulatori che gestiva il dottor Prunelli – spiega il consigliere comunale di Salbertrand, Alessandro Griva – se venerdì 1° febbraio non ci sarà più ambulatorio a Salbertrand, scriverò una lettera aperta ai politici piemontesi”.
Per Salbertrand la beffa è ancora maggiore proprio perché il Comune aveva appena investito 138mila euro per la ristrutturazione dell’ambulatorio, praticamente nuovo di zecca, ma che dal 1° febbraio sarà vuoto e inutilizzato.
Le tasse servono a sostenere l’accoglienza degli stranieri. Facciamocene una ragione. Nessuno si preoccupa della soddisfazione dei cittadini. Che dovrebbe invece essere l’unico impegno e l’unico obiettivo dello Stato.
Sono quasi certo che il primo extracomunitario che avra’ bisogno di assistenza gli troveranno subito il medico di base.
Spero vi mandino un MEDICO originario del GHANA, così per ORGOGLIO vi lasciate morire
Stai tranquillo, dimenticherebbero anche il razzismo questi cultori della razza ariana, se avessero
una foruncolosi, e si il medico ghanese andrebbe benissimo.
Ma poveretti. Sono malati di Salvinite.
Perfino i disagi della sanità sono colpa dei migranti.
Ha ragione la Francia, ormai siamo orgogliosi della nostra stupidità.
La stupidità a cui si riferiscono in Francia, che condivido pienamente, è riferita proprio agli italiani che preferiscono sfamare gli estranei lasciando senza cibo i propri figli, “secondo la regola del buon padre di famiglia”. Lo dimostra la loro politica sugli immigrati; passata, presente e futura.
Classico spreco come il centro medico di Oulx fatto x le olimpiadi e mai usato.
Ma cosa ci rimane ancora in questi paesi? Tra un po di anni saremo peggio noi del Ghana.
Un po’ di pazienza, tra qualche anno con il TAV Bardonecchia sarà facilmente raggiungibile in pochi minuti. Oppure no?
Sì pero’ passando sulle teste dei si tav!
Il TAV e gli extracomunitari sono diventati l’ossessione di tutti i repressi della valle. Trovatevi qualche hobby prima di farvi venire un embolo.