di IVO BLANDINO
BUSSOLENO – Nel tardo pomeriggio di venerdì 22 luglio presso il Polo Logistico della Protezione Civile in via Cascina del Gallo a Bussoleno si è tenuta una conferenza stampa con la successiva consegna dei diplomi ai bambini che non solo hanno lavorato che si sono impegnati in questo percorso. Il “Red Cross Summer Camp” che ha coinvolto circa quaranta bambini ucraini, di origine africana e bambini che purtroppo provengono da famiglie vulnerabili.
Al Polo Logistico, era presente il presidente della Croce Rossa di Susa Francesco Feroldi che ha fatto gli onori di casa, l’Assessore al Comune di Bussoleno Ivano Fucile e Vilma Borello come rappresentante della Banca del Piemonte .
Le parole di Feroldi: “Questa esperienza ha visto coinvolti quaranta bambini e oggi sono qui con noi dopo questo percorso. Tutto quanto è iniziato il 4 marzo quando sono giunti qui in Valle i primi profughi ucraini fuggiti dalla loro terra a causa della guerra. Grazie al contributo della banca ci hanno aiutato in questa tragedia ospitando 139 profughi di cui 76 bambini. Questa struttura funge un po’ da checkpoint perché quando arrivano in questa struttura devono essere fatte delle attente e doverose verifiche sia dal punto di vista sanitario che documentale. Questi profughi sono distribuiti sul territorio e non ho altro da aggiungere se non ringraziare i volontari della Croce Rossa per tutto quello che hanno fatto per il loro impegno e per il loro encomiabile lavoro. Ringrazio la Banca Piemonte, l’Amministrazione Comunale di Bussoleno e tutti coloro che hanno collaborato e ci hanno dato una mano”.
Un altro intervento è stato quello dell’Assessore al Comune di Bussoleno Ivano Fucile che a nome del Comune ha ringraziato tutti i ragazzi ed i collaboratori della Croce Rossa per il grande lavoro che hanno saputo fare e ha sottolineato il finanziamento da parte della città Metropolitana di Torino. “Abbiamo ottenuto un grande finanziamento per migliorare sempre di più la struttura del polo logistico di Bussoleno” – ha dichiarato Fucile.
Ultimo intervento è stato quello di Vilma Borello uno dei condirettori generali della Banca del Piemonte, banca privata indipendente che aiuta le persone che si trovano in difficoltà: “Quando siamo stati contattati dalla Croce Rossa di Susa in particolare dal dott. Michele Belmondo, abbiamo subito accolto con favore questo progetto portato avanti da loro. Era appena iniziata la guerra in Ucraina così come era anche iniziato questo momento di difficoltà. Così abbiano decisivo di venire incontro con questo contributo economico per realizzare questo progetto e non nascondo che mi fa molto piacere ammirare tutti questi giovani impegnati in questa iniziativa umanitaria. Vedere che questo progetto è arrivato a conclusione è davvero una grandissima soddisfazione. Grazie a tutti per quello che avete fatto”.
Dopo gli interventi si è svolta la consegna dei diplomi ai bambini, la fotografia di gruppo come ricordo dell’evento e a seguire un piccolo rinfresco per tutti.
Bella iniziativa, è sempre bello vedere dei bimbi felici, soprattutto quando arrivano da Paesi dove ci sono situazioni come guerra, fame, carestie eccetera…