di ALBERTO DOSIO
RUBIANA – Si è svolta venerdì 26 ottobre a Rubiana, in una sala gremita, la riunione sul tema dei migranti e la nuova struttura di accoglienza, nell’ex hotel ristorante Miramonti. Alla riunione hanno partecipato l’amministrazione comunale, un rappresentante dei servizi sociali Conisa e i dirigenti della cooperativa che gestisce la struttura, mentre era assente la Prefettura. All’interno dell’ex hotel Miramonti, comprato dalla cooperativa, saranno ospitati 46 rifugiati, tutti uomini. Si tratta di un centro di accoglienza di primo livello. Durante la serata si è parlato anche delle possibili difficoltà di inserimento dei migranti in una piccola comunità come Rubiana, e l’amministrazione comunale si è impegnata per fare in modo che il progetto di integrazione funzioni al meglio. Tra le attività di integrazione che saranno svolte nella struttura, ci sarà anche l’insegnamento della lingua italiana, come sovente avviene in questi centri. La riunione si è conclusa intorno alla mezzanotte.
Svalutazione delle proprietà dei cittadini di Rubiana, perché una cooperativa possa guadagnare sui contributi che sborsa lo Stato (leggi: noi che paghiamo le tasse). Un business per pochi, che porterà a danneggiare molti. E parlo solo del denaro; poi ci sarebbe da discutere, su come sta cambiando la vita dei cittadini…
Non mi sembra di ricordare che le case a Rubiana o la “vita sociale” del paese fossero a livelli di élite prima dell’arrivo dei migranti….ora volete dare a loro la colpa x aver lasciato morire VOI il vostro paese….occupatevi di fare il vostro.
“L’amministrazione comunale si è impegnata per fare in modo che il progetto di integrazione funzioni al meglio.”
Molto bene,ma bisognerebbe spiegarlo anche ai “migranti” ed accertarsi che lo abbiano capito.
Concordo Merovingio.Ma per essere caritatevoli, fare integrazione , non dovrebbero portare bimbi e donne e poi uomini( penso allea mamma che preparava la minestra di sassi al bimbo durante il COVID).Per quelli sempre una minestra di sassi c’ e’.Loro invecr cosi’ parito non sono.
Il problema non è il comune di Rubiana. Il problema è che in campagna elettorale i dio, patria e (sic) famiglia , avevano la soluzione per tutti i problemi, dalle accise sulla benzina, l’ abolizione della legge Fornero, il blocco navale degli immigrati. Dopo due anni sono entrati più migranti che con i passati governi amici. Grazie ai boccaloni che gli hanno votati
Sbaglio o il sig. Sindaco e la cooperativa, non hanno spiegato come impiegheranno i 46 migranti. Ce li vedremo a zonzo per le strade di Rubiana?
Questa nuova amministrazione comunale ha dato un’altra dimostrazione di ciò che sono le sue priorità. Siamo decisamente fuori strada, e penso che questo sia solo l’inizio.
In questo Mondo che è sempre andato avanti in qualche cosa torniamo indietro , prima l’ abbandono della montagna per
l’ era industriale anche se da essa scaturiva l’ energia per farla funzionare ,una piccola macina collegata a un mulino come una forgia per costruire ciò che il legno non poteva consentire , poi turbine .
Ora il tempo non piu onesto con la nostra specie crea condizioni tali da rendere difficoltose e onerose le coltivazioni e gli allevamenti industriali nella pianura , è l’ ora del ritorno ma si comincia con chi non sa e in certi casi non vuole ,sono compresi gli oriundi nazionali che pensano che la cuccagna possa proseguire all’infinito, poi
l’ egoismo umano trova sempre un posto per scaricare il problema e il bicchiere da mezzo vuoto è mezzo pieno ….
E i bambini in Africa continuano a morire di fame emarginati tra malattie poverta’ assenza d’ acqua e cure. Portare quei bimbi no? Mai vero? E’ poi devo pensare che ci sia solidarieta’ verso il prossimo, ma per piacere.
L’invasione continua.
Come tutti i paesi che ospitano clandestini Rubiana diventerà uno schifo di paese.
Bravo sindaco, appena eletto già stai dando un bel calcio in culo al tuo paese.
La casa che un cittadino ha sudato per comprarla con tanti sacrifici sarà ancora più svalutata. Oggi chi compra più una casa a Rubiana? … Nessuno!!!!!
Se non viene regalata a un terzo del suo valore reale nessuno si presenta.
Le agenzie che promettono cifre meravigliose, peccato che non sono veritiere, sono solo chiacchiere per avere firmata l’esclusiva di vendita.
Secondo me è un paese morto.
Hanno ragione i cittadini c’è poco da dire e da fare, ormai la musica la conoscono tutti, diventerà un paese di migranti come tanti altri con tutti i problemi che vediamo in televisione e sui giornali.
Cosa faranno, volontariato? puliranno le foglie nei boschi, raccoglieranno margherite?
Sistemeranno il paese con tanti fiorellini belli colorati, faranno gli animatori turistici in estate? faranno i badanti agli anziani di Rubiana?
Ma chi sono, come passeranno il tempo???
Sono…Giardinieri, Camerieri, Medici, Muratori, Commercianti, Elettricisti, Idraulici che faranno ???
Andranno tutti come al solito su e giù tutti i giorni CON I BUS per Torino a trovare i loro amici paesani SENZA BIGLIETTO? e noi paghiamo sempre come al solito tutto e sopportiamo tutto?
Chi si prende la responsabilità sulla sicurezza?
Una volta era un paese turistico, la gente andava a passare le vacanze estive ora scappano tutti.
CARISSIMI TUTTI PENSO CHE NON ADRO’ PIU’ A VOTARE!!!!!
Rubiana è diventata uno schifo di paese come tanti altri, una volta erano un fiore ricca di negozi e vita. Rubiana è un paese dove più nessuno vuole comprare casa o andare a viverci, nessuno più investe su questi tipi di paesi, adesso meno che mai.
Chi vuole vendere non riesce a vendere, chi vuole affittare non riesce.
Mi dispiace ma questo è il mio parere…
Grazie di tutto, (anzi di un bel niente) ora abbiamo l’ennesima dimostrazione.
Lucia è stata semplicemente chiara. Non sono un abitante di Rubiana, ma frequento molto i luoghi della Bassa Val Susa, soprattutto da Almese sino al Col de Lys per fare passeggiate ed escursioni, non vorrei che con la presenza dei migranti, tanti turisti non frequentassero più la vallata. Tutto dipenderà dalla gestione ed il comportamento di questi signori.
Ma io mi chiedo perché non è così facile dare un alloggio minimo a gente di pelle bianca che necessita di aiuto?
Perché noi italiani siamo bravi a scendere in piazza per una partita di calcio con le bandiere e striscioni, anziché curare i nostri diritti e interessi calpestati da tutti i politici i quali viaggiano gratis e mangiano tutte le primizie, non sicuramente roba a basso costo del discount come la povera gente che deve scegliere se andare a una visita in privato o morire.
Questo comportamento politico sono compresi anche da diversi Sindaci che non hanno assolutamente cura dei cittadini anzi… buoni e belli a parole.
Hanno fatto molte promesse di pinocchio come i nostri governanti.
Poi mai dire qualcosa, ti etichettato razzista.
Ma per favore…
Uno deve dire quello che pensa, non censurato.
Noi italiani siamo stati già troppo tolleranti e bravi.
Non siamo tutti stupidi qualcuno ragiona e non è babbeo come qualcuno pensa.
Spettabile Redazione, perchè non riprendete i vecchi argomenti e li seguite nei suoi sviluppi nel tempo? Mi sembra corretto riportare alcune argomentazioni alla luce di tutti, nell’interesse di tutti anche solo per il diritto di cronaca e informazione.
Noi lettori ci aspettiamo un approfondimento costante nel tempo, non un abbandono a fondo pagine dritto nel dimenticatoio, perchè solo informando si fa una buona informazione giornalistica.
Restiamo in attesa di un approfondimento su questa questione e di altre questioni tematiche che riguarda la collettività dei nostri paesi della Val Susa.
Grazie